Kovar: "Lube, siamo a buon punto Ma ora si deve alzare l’asticella"

Lo schiacciatore: per me è la decima stagione, al mio arrivo ero tra i più giovani Ora sono tra i più vecchi

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Un mese esatto alla prima partita ufficiale, da oggi la Lube può finalmente far cominciare il countdown, il conto alla rovescia. Il 13 settembre infatti i biancorossi andranno a Trento per disputare l’andata della semifinale di Supercoppa, poi il ritorno avverrà una settimana dopo a Civitanova. Mai come stavolta la ripresa è attesa e sarà bella, mancano tanto le gare dopo una stagione conclusa anticipatamente e improvvisamente a causa del Covid-19. Se non altro da questa quinta settimana di ritiro il protocollo permette lo svolgimento delle tipiche partitelle in famiglia, i 6 vs 6. La prima volta c’è stata martedì. Coach De Giorgi ha finalmente potuto far riassaporare ai suoi ragazzi il gusto della pallavolo "pura" e lo ha potuto fare con la rosa al completo, una situazione che mai si sarebbe verificata in passato. Ha ruotato i giocatori senza andare immediatamente con titolari e riserve, ha voluto fare delle prove e far conoscere, in campo, i giocatori. Una prima volta per i nuovi, mentre tra i veterani figurava Jiri Kovar. Anzi il veteranissimo. Se Juantorena infatti sarà capitano per la seconda annata di fila, lo schiacciatore di riserva si appresta a vivere addirittura il decimo anno in biancorosso. "La scorsa stagione si è interrotta quando avevamo trovato un ritmo di gioco importante, ora abbiamo iniziato un altro percorso, non dobbiamo più pensare a quanto fatto e vinto ma creare una nuova storia con la nuova squadra. Che effetto fa la decima stagione? Fa molto piacere di certo, sono passato ad essere da uno dei più giovani a uno dei vecchi… ne abbiamo fatta di strada insieme e sono molto contento di quanto realizzato finora con la maglia della Lube. La sfida con Trento sarà un inizio di stagione bello, tosto, stimolante, l’Itas ha allestito una squadra davvero forte, tanti elementi sono nuovi mentre noi abbiamo il vantaggio di conoscerci un po’ meglio. Sfidare subito chi pensi sia tra i più forti non deve far paura ma far soltanto piacere. L’obiettivo è puntato sulla finale dell’Arena di Verona, chi sbaglierà meno, visto che siamo ad inizio stagione, passerà il turno".

Andrea Scoppa