"La Recanatese può impensierire l’Ancona"

L’opinione dell’ex tecnico dorico Francesco Monaco: "Tra i giallorossi ci sono elementi di valore. Ferretti mi sembra in ottime condizioni"

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Francesco Monaco ha legato la sua carriera di giocatore alla Lucchese (oltre 230 presenze con i rossoneri) e quella di allenatore all’Ancona con cui ottenne nel 2008 una storica promozione in "B". Adesso il tecnico di origini pugliesi ma marchigiano di adozione, dopo la travagliata esperienza con il Foligno, è alla "finestra" ma si tratta di riposo iper-attivo visto che "macina", dal vivo o tramite device, diverse partite ogni settimana, privilegiando la "C" che è un po’ il suo territorio.

Sofferenze previste quelle della Recanatese?

"Le categorie – ci dice – esistono per questo ed il salto è notevole, soprattutto per chi ha cambiato poco. Guardando le altre matricole il San Donato, che ha dominato il girone E, è ultimo mentre il Rimini è ovviamente un discorso a parte. I giallorossi poi hanno pesantemente pagato il dazio di aver giocato l’andata sempre in trasferta ed è un fattore che tecnicamente deve essere considerato. Qualcosa poi hanno lasciato immeritatamente per strada, ma sono convinto delle loro possibilità per salvarsi".

Il problema è un attacco ancora tremendamente sterile, uno dei meno prolifici in assoluto con 12 gol di cui 6 siglati da Sbaffo.

"Il capitano non può essere dappertutto. La Recanatese ha una buona difesa, un centrocampo solido ma davanti fa oggettivamente fatica. Leggo che interverranno sul mercato: credo che sia assolutamente indispensabile".

La classifica parla chiaro: 8 squadre a lottare per evitare gli ultimi 4 posti, la Torres a fare da cuscinetto ed il resto del plotone per i playoff.

"Ci sarà da battagliare sino alla fine anche perché non ci sono squadre materasso. Prendete l’Olbia: è vero che non vince da una vita ma sabato è riuscita a pareggiare a Reggio Emilia. Sarà decisivo anche come le Società si muoveranno a gennaio, spesso gli organici vengono profondamente cambiati".

Il derby di sabato al Del Conero: Ancona e Recanatese sono divise da ben 12 punti in classifica.

"Non vuol dire molto però. I leopardiani in trasferta hanno sempre fatto molto bene e ci sono giocatori in grado di impensierire i dorici che certamente sono avvantaggiati dal fattore campo. Vedo benissimo Ferretti che tanti anni fa giocava a Civitanova con mio figlio e mi sembra in ottime condizioni. Sarebbe importante anche recuperare Giampaolo, ma anche capire come l’Ancona abbia recuperato dal capitombolo di Rimini, almeno dal punto di vista mentale. Non sarà sicuramente una partita scontata: la pressione maggiore ce l’avranno i biancorossi che non possono fallire il risultato".

Intanto la gara di venerdì 23 dicembre al Benelli di Pesaro è stata, opportunamente, anticipata alle 14.30 mentre si guarda, con un pizzico di apprensione, alle condizioni di Federico Pacciardi.

Andrea Verdolini