L’attaccante Vitiello si scusa: "Non volevo mancare di rispetto Gesto d’istinto, ci rialzeremo"

Aveva zittito i tifosi dopo il gol. Il presidente Romagnoli:. "Dobbiamo stare tutti uniti"

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"Da questa situazione si esce soltanto se restiamo tutti uniti". E’ l’appello che il presidente del Tolentino, Marco Romagnoli, si sente di lanciare all’indomani dell’ennesima battuta di arresto della formazione cremisi, rivolgendosi "a tutti coloro che hanno a cuore i colori di questa maglia: tifosi, cittadini tolentinati, forze economiche locali". "Non è nostra intenzione arrenderci – spiega il presidente – perché vogliamo lottare fino in fondo per salvarci. Ecco il motivo per cui chiedo a tutti di stringerci attorno alla squadra per creare quelle condizioni ambientali che possano aiutare il gruppo a risollevare la testa". Intanto il centravanti Domenico Vitiello si è scusato ieri con la tifoseria per un gesto fatto dopo il gol (indice sul naso per zittire la gradinata, ndr). "Chiedo scusa a tutti i tifosi cremisi – ha detto –, e in particolare a quelli del settore ovest. Mi dispiace davvero per l’errore commesso, non volevo mancar loro di rispetto. E’ stato un gesto istintivo frutto dello stato d’animo che, come i compagni, vivo in questo momento difficile per tutti. Ho sempre cercato di dare tutto per la maglia cremisi e, se mi verrà data l’opportunità, continuerò a farlo. Non sono qua per i soldi, ma mi sono affezionato al Tolentino. Farò ancor di più per contribuire a lasciarci questo momentaccio alle spalle. Mi scuso anche con società, mister e compagni di squadra. Sono consapevole che quel gesto ha messo in difficoltà pure loro. Sono a disposizione della causa. Vogliamo regalare a questa piazza le soddisfazioni che merita". Domani, intanto, la squadra sarà impegnata in Coppa Italia. alle 17, sul campo della capolista Pineto.

m. g.