Semifinale playoff amara/1. Mariani, tecnico del Montefano:: "La stagione è stata al top»

Il Montefano perde 4-1 contro l'Urbino in semifinale playoff, ma conserva il secondo posto in campionato. L'allenatore Mariani elogia la squadra e critica l'arbitraggio.

L’amaro epilogo nella semifinale playoff non toglie assolutamente nulla alla stagione del Montefano battuto 4-1 dall’Urbino. "Dispiace – ha detto Nico Mariani, allenatore della formazione viola – perché se epilogo doveva essere allora avrebbe dovuto avvenire a casa nostra dove non abbiamo mai perso nelle due stagioni in cui sono sulla panchina del Montefano". La squadra conserverà il secondo posto in campionato, tante belle partite, molte soddisfazioni e soprattutto essere riuscita a contagiare un paese che l’ha seguita volentieri anche in trasferta. "Abbiamo fatto una stagione al top – aggiunge Mariani – ed è facile quando si dispone di una rosa simile, quando si ha una società e un presidente così. A Montefano ho visto come si vive bene il calcio, dove c’è un’atmosfera magica e adesso c’è tanta amarezza". Non sono mancate le lacrime a fine gara per una sconfitta che il Montefano non meritava di quelle proporzioni. "Non siamo stati toppo fortunati e in alcune situazioni abbiamo peccato di ingenuità, ma l’espulsione di Bonacci ci ha condizionato". I viola effettivamente hanno commesso un errore in occasione del pareggio perché non c’era nessun giocatore al limite dell’area che avrebbe potuto contrastare o impedire a Dalla Bona di calciare comodamente su uno schema riuscito alla perfezione. Sul piatto della bilancia c’è da mettere la direzione arbitrale di Ferroni di Fermo che ha ribadito le perplessità mostrate all’Helvia Recina quando le sue scelte hanno enormemente condizionato la Maceratese e, in quella occasione, è stato il Montefano ad approfittarne. In quella gara l’arbitro ha espulso il portiere biancorosso Gagliardini e ammonito sette giocatori, nella semifinale playoff contro l’Urbino ha espulso due giocatori, due dirigenti dalla panchina e ammonito sei giocatori. Già questi dati stanno a testimoniare di un arbitro che non è riuscito a tenere in pugno la situazione ed ecco perché anche questa volta la sua direzione è stata negativa come quella all’Helvia Recina.

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