"Matelica, contro Gubbio sarà una gara difficile"

Il ds Micciola fa il punto sul match di sabato: gli umbri sono in crescita e possono contare su una rosa con le carte in regola per stare ai vertici

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di Lorenzo Monachesi

"A Fermo ho apprezzato la calma e la tranquillità mostrate dal Matelica, ma anche la reazione dopo il pareggio con il Cesena e dopo una settimana caricata a pallettoni dalla Fermana che sembrava si giocasse contro di noi la Champions". Francesco Micciola (nella foto), direttore sportivo del Matelica, torna per un attimo sulla gara disputata a Fermo dove i biancorossi hanno colto un pareggio. Adesso c’è da guardare avanti perché alle 15 di sabato all’Helvia Recina la formazione di Colavitto dovrà vedersela con il Gubbio che nelle ultime domeniche ha ottenuto brillanti risultati avendo battuto Triestina e Ravenna, pareggiato con Virtus Verona, Perugia e Feralpisalò. "Ci aspetta una gara difficile perché gli umbri sono in crescita e possono contare su una rosa con le carte in regola per stare nelle posizioni d’alta classifica". Il diesse del Matelica individua le insidie della prossima partita. "Hanno tanta qualità, il collega del Gubbio ha allestito un bell’organico dove, per esempio, spiccano le doti di Pasquato, Gomez e De Silvestro. Sarà una partita dura, come del resto ogni gara del campionato". Gli elogi hanno accompagnato le prestazioni fornite dal Matelica nella prima parte di campionato in cui ha dato continuità ai risultati per cui c’è anche chi a questo punto non la considera più come sorpresa. "Gli elogi fanno ovviamente piacere e siamo contenti per chi apprezza il Matelica ben messo in campo, organizzato, che sa cosa vuole e deve fare". Si guarda allora la classifica con soddisfazione anche se, magari, avrebbero potuto esserci più punti dei 19 conquistati considerando i pareggi agguantati dal Cesena nei minuti finali e dall’Arezzo dopo che i biancorossi avevano dominato la prima parte. "Alla fine – analizza il diesse biancorosso – meritiamo la classifica che abbiamo in quanto si compensa tutto tra punti persi, quelli fatti e non fatti. Adesso dobbiamo pensare a migliorare e alla prossima partita". È scontato che l’obiettivo sia crescere e i numeri dicono che il Matelica deve curare la fase difensiva perché sono troppi 22 gol al passivo. "È quanto dicono le statistiche. Non è un discorso che tocca solo la difesa ma tutta la formazione, l’allenatore ci sta lavorando su questa fase per cui guardiamo avanti con fiducia". In serie C il 23 dicembre si giocherà l’ultima partita del 2020 con il Matelica impegnato a Fano, le squadre torneranno in campo il 10 gennaio con i biancorossi che riceveranno il Perugia. Ed ecco allora che verso Natale si potrà fare il bilancio dopo 17 turni di campionato. "Il 23 dicembre – conclude Micciola – tireremo le somme e vedremo cosa avremo fatto, pronti ad intervenire se dovessimo ravvisare il bisogno di migliorare qualcosa".