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Pallamano, Bincoletto saluta la Santarelli Cingoli dopo due anni "Non è stata una scelta facile"

Le sue serpentine, frastornanti per i difensori avversari, appartengono al passato prossimo e non si replicheranno nel prossimo futuro della Santarelli Cingoli che si sta disponendo per la stagione agonistica 2021-22 (in A, se ci sarà la possibilità di un ripescaggio, o A2) nella pallamano maschile nazionale. Le zigzaganti incursioni del terzino Giacomo Bincoletto (nella foto) sarebbero state sicuramente propizie per contribuire alla salvezza della Santarelli Cingoli. Ma un grave infortunio (la rottura del crociato del ginocchio destro) subìto lo scorso 30 gennaio durante Santarelli Cingoli-Bolzano 27-27, gli ha impedito di proseguire l’attività: sta effettuando a Padova, dove abita, il completo recupero dopo l’operazione al ginocchio, che concluderà non proprio a breve. "Dovrò lavorare per tutta quest’estate – dice ‘Binco’ – abbinando la ripresa fisica a quella mentale per eliminare le scorie psicologiche provocate dall’incidente, il mio primo in carriera, e dalla pausa agonistica". Bincoletto, 27enne, laureato in biologia, non tornerà alla Santarelli Cingoli con cui ha disputato le ultime due annate consecutive. "Soprattutto per motivi di lavoro, le mie prospettive – spiega il giocatore – coincidono con una sistemazione nelle vicinanze di Padova. La decisione di lasciare Cingoli e la Santarelli non l’ho presa a cuor leggero: tutt’altro. Non è stata affatto una scelta facile".

"A Cingoli – prosegue il giocatore veneto – mi sono trovato bene con la dirigenza, con i compagni di squadra e con tutto l’ambiente in generale. Però, per un evidente senso di responsabilità, ho dovuto effettuare una scelta di vita. Nell’àmbito cingolano le prospettive di lavoro non erano rosee. Ora sto vagliando quelle più evidenti nel Padovano". In sostanza si tratta di poter conciliare l’impegno professionale con quello che comporta la pallamano a certi livelli. "Quindi – conclude il padovano Bincoletto – m’impongo di effettuare scelte definitive: ovviamente, al momento, è prioritaria è la completa abilità fisica".

Gianfilippo Centanni