Santarelli sprecona, Leno se la ride Non basta Lenardon

17

LENO

26

: Battenti, Danti, Bartolucci S., Bartolucci C., Cappelli 1, Ciattaglia, Cipolloni, Cristalli 4, Faris, Giambartolomei, Lenardon 9, Mariniello, Piattella, Torelli 1, Velieri 2. All.: Analla.

LENO: Convalle, Ramazzotti, Andreani, Bravi Francesca, Costanzo 6, D’Ambrosio 3, De Angelis 2, Francesconi 2, Kojic-Neskovic 4, Kyrylova 5, Lanfredi 1, Lavagnini G. M., Lavagnini Mara, Pedrotti 2, Toninelli 1, Turina. All.: Bravi Giovanni.

Arbitri: Nicolella di Benevento e Potenza di Conversano.

Ahi, ahi la Santarelli Cingoli: becca una bruciante sconfitta dal Leno che s’impone per 17-26 confermando che vince chi sbaglia meno e approfitta delle altrui approssimazioni. Certo, in porta Romina Ramazzotti dà spettacolo, vanifica le conclusioni della Santarelli Cingoli sfoderando una serie d’interventi da battimani. Però non è la n.1 che fa la squadra, come sul versante opposto non può farla Cristina Lenardon: canta (9 gol) e porta la croce d’un complesso che condisce podismo e impegno con errori e labile reattività. Pronti, via, il Leno s’avvantaggia: 3-6 al 15’, le locali replicano (6-8 al 22’) barcamenandosi fino all’8-11 che conclude il primo tempo. Divario rimediabile che però al termine (9 gol) diventerà paradigmatico. Il Leno (8-15 al 5’), rischia un po’ al 23’ (17-21) poi suona l’ammaina-bandiera e per la Santarelli Cingoli è notte fonda.

g. cen.