"Tolentino, sfida contro l’Aprilia È una delle squadre più toste"

Mister Mosconi: "Per fare il risultato dovremo superare noi stessi e disputare una gara senza errori"

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Superata piuttosto bene la fase di cinque trasferte di fila nel giro 26 giorni (Notaresco, Giulianova, Vastogirardi, Recanatese e Pineto) con tre pari, una sconfitta, la "perla" della vittoria a Pineto e tre risultati positivi di fila, dopo una pausa di appena tre giorni il Tolentino torna oggi, finalmente è proprio il caso di dirlo, al "Della vittoria". Che sempre casa è anche se si giocherà ancora a porte chiuse, dal quale mancava dal 28 febbraio (Tolentino-Rieti 1-0). Per l’anticipo, alle 15, del turno della settima di ritorno con l’Aprilia prima della pausa pasquale (dal 6 al 22 sono comunque previsti diversi recuperi). Aprilia che all’andata significò la prima sconfitta esterna (2-1) dei cremisi dopo il rinvio di un mese del campionato causa Covid. Un’altra laziale in casa dopo Rieti, la biancoceleste Aprilia, con una partita in meno, che alloggia a margine dei playout con 26 punti e, allenata da Giorgio Galluzzo, è reduce dalla sconfitta interna col Notaresco. Trattasi di avversario di quelli ardui (30 gol subiti, 24 segnati, 12 in meno), che non vorrà lasciare altri punti per non peggiorare la sua situazione. "Aprilia è una delle squadre più difficili da incontrare – osserva coach Andrea Mosconi – perché di quelle che non ti danno punti di riferimento: quindi per fare il risultato dovremo superare noi stessi e disputare una gara senza la benché minima sbavatura". "Stiamo attraversando un buon momento – dice il presidente Marco Romagnoli – ma ora dobbiamo resettare tutto visto che il nostro obiettivo è ancora lontano: inutile girarci intorno, si tratta di uno spareggio salvezza e per imporci ci vorrà il miglior Tolentino". Annotato che prima della gara l’Ust premierà alcune aziende sostenitrici, in primis il main sponsor "Crucianelli restedile", sempre squalificato Tortelli, difficile il rientro di Conti e disponibili Padovani e Ruci, questa la probabile formazione: Governali; Laborie, Labriola (Strano), Bonacchi; Aloisi, Capezzani (Ruci), Pagliari, Cicconetti, Ruggeri; Severini, Minella.

Carlo Simonetti