Zaytsev il migliore, steccano Lucarelli e Simon

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LUCARELLI 5,5: mezzo punto in più perché non è al 100% dopo la lesione al bicipite, però quanti muri presi… lo schiacciatore ne becca 6 degli 11 ospiti. Al servizio è il più preciso dei suoi (la Lube di nuovo sforna pochi ace), 2 soli errori su 19 tentativi, in attacco fa 1230 toppando soprattutto nel 4° set da 210. In ricezione è discreto.

ZAYTSEV 7,5: il migliore dei campioni d’Italia. Fa molto piacere dato che è rientrato da poco dopo l’operazione al ginocchio. Gioca la prima da titolare da opposto e cresce col passare degli scambi, chiude con 23 punti fatti con l’eccelso 58%, anche 2 muri. Malino in battuta con 5 errori, pestando 2 volte la linea.

DIAMANTINI 6: al posto di Anzani fermato per una elongazione al braccio destro (fuori max una settimana), come sempre è prolifico. Fa 10 punti col 64% e 3 muri, ma in realtà non incide affatto nel match.

SIMON 5,5: sarà che ci ha abituato troppo bene, compreso mercoledì in Polonia, però il gigante non è un fattore tranne nel 2° parziale. Fatica contro il muro e ad arginare i salti di Chinenyeze, termina con 12 punti, il 56%, 2 ace e un muro.

DE CECCO 6,5: regala un paio di magate clamorose su ricezioni complicate, però ha poche armi a disposizione. A parte Zaytsev, i martelli non vanno e forse cerca troppo Yant o Diamantini in alcuni momenti.

YANT 5: più volte abbiamo elogiato il 2001, contro Milano invece lo schiacciatore stecca. È giovane e può capitare, purtroppo è avvenuto in una gara dentrofuori. Si piglia il muro che dà lo 0-1 (310 in avvio) e a lungo appare sfiduciato oltre che pigro su palle vaganti. Almeno c’è nel finale di match. Per lui 11 punti, il 42% d’attacco e troppe sbavature in ricezione specie nel 4° set, non a caso lo cercano 34 volte.

BALASO 6,5: il turno al servizio di Patry lo mette in difficoltà, tuttavia non ha affatto responsabilità nel ko.

an. sc.