Pasqua, ispezioni dei Nas nelle Marche: raffica di sequestri e multe in forni, pasticcerie e aziende

In regione su 55 attività di produzione e commercializzazione di dolciumi il 90% aveva carenze igienico-sanitarie. Ad Ancona 18 le imprese controllate

Ancona, 29 marzo 2024 – Forni, pasticcerie, aziende specializzate in prodotti dolciari, i carabinieri del Nas hanno trovato quasi in tutte le attività carenze igienico sanitarie e staccato diverse multe. Il controllo è stato effettuato in questi giorni, a ridosso delle festività pasquali e del tradizionale pranzo che porta a consumare prodotti da forno come colombe, pizze con il formaggio e uova al cioccolato.

I carabinieri del Nas hanno trovato quasi in tutte le attività carenze igienico sanitarie. Controlli in tutte le Marche
I carabinieri del Nas hanno trovato quasi in tutte le attività carenze igienico sanitarie. Controlli in tutte le Marche

Nelle Marche, su 55 attività dedite alla produzione e commercializzazione di queste delizie, il 90% non avevano i locali a posto. I carabinieri hanno contestato sanzioni amministrative per 34mila euro. Le attività controllate non avevano applicato le procedure di autocontrollo che prevede di indicare tempi e modalità di pulizia del locale dove si somministrano alimenti e non era stata indicata la tracciabilità degli alimenti utilizzati.

Nel dettaglio sono stati sequestrati 60 chili di prodotti da forno e 100 chili di alimenti vari. Solo in provincia di Ascoli Piceno, per gravi carenze strutturali ed igieniche, è stata sospesa l’attività di produzione e vendita di prodotti da forno.

Nella provincia di Ancona sono state controllate 18 aziende di cui 15 segnalate all’autorità sanitari ed amministrativa. Quattro le sanzioni fatte per un importo totale di 8.500 euro. Anche da loro c’erano scarse condizioni igieniche e laboratori da perfezionare. In provincia di Macerata le ispezioni sono state in 21 attività e ben 14 non erano in regola. Le multe sono arrivate ad 8 per un totale di 12.500 euro. Nel territorio di Pesaro Urbino sono state visitate 4 strutture, di cui 3 segnalate all’Ast di Pesaro e sanzionate per un ammontare complessivo di 4mila euro.

In provincia di Fermo i controlli hanno interessato 4 aziende ed anche in questo caso 3 sono risultate irregolari. A loro carico si è proceduto alla segnalazione all’autorità sanitaria, nonché ad elevare verbali per 4mila euro.