Terremoto Marche 7 anni dopo, Meloni: “Catastrofe che resterà nella memoria collettiva”

La premier sul sisma del 2016 nel Centro Italia: “Purtroppo la ricostruzione è ancora incompiuta, è una ferita che non si è chiusa e fa ancora male”. Acquaroli: “Ricordiamo le vittime”

La premier Giorgia Meloni

La premier Giorgia Meloni

Macerata, 24 agosto 2023 – "Sono trascorsi sette anni dal terribile terremoto che alle 3.36 del 24 agosto 2016 ha colpito il Centro Italia. In quella terribile notte, una forte scossa ha dato il via ad una sequenza distruttiva che si è protratta fino ai primi giorni del 2017 e che ha coinvolto un territorio molto vasto della nostra Nazione. Quattro le Regioni colpite, più di trecento vite spezzate, centinaia di feriti, decine di migliaia di sfollati, borghi e città interamente distrutti o gravemente danneggiati. Meravigliosi 'luoghi dell'anima’ - da Amatrice a Norcia, da Accumoli ad Arquata, da Visso a Castelsantangelo sul Nera, da Ussita a Pescara del Tronto, e tanti altri - che sono nel cuore di tutti noi. Una vera e propria catastrofe che rimarrà per sempre nella nostra memoria collettiva. In questo anniversario rinnoviamo il nostro cordoglio per le vittime e la vicinanza alle loro famiglie e ai loro cari”, lo ha detto il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in occasione del settimo anniversario del terremoto che il 24 agosto 2016 ha colpito il Centro Italia.

“Purtroppo, a sette anni dal terremoto la ricostruzione è ancora incompiuta. E' una ferita che non si è chiusa e fa ancora male”, ha aggiunto la premier.

Acquaroli: “Ricordiamo le 300 vittime”

"Sette anni fa forti scosse di terremoto svegliarono l'Italia centrale portando morte e distruzione e tanto dolore. A sette anni ricordiamo le 300 vittime, 52 nella nostra regione, ad Arquata e Pescara del Tronto”, lo scrive su Facebook il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli nel settimo anniversario del sisma che colpì il Centro Italia, e in particolare le Marche, nel 2016.

“Continua quotidianamente il nostro impegno per la ricostruzione, - afferma il governatore - la messa in sicurezza, la ripresa socio-economica e la competitività di questo straordinario territorio, che merita di tornare al più presto alla normalità e riconquistare la sua piena potenzialità".