Vaccino antinfluenzale e covid: quando e chi lo farà nelle Marche

La campagna parte il 12 ottobre, la Regione assicura che sarà disponibile anche il nuovo Pfizer aggiornato per le nuove varianti. Ecco le modalità organizzative

Ancona, 19 settembre 2023 – Segnatevi questa data: 12 ottobre. E’ il giorno in cui partirà nelle Marche la campagna vaccinale contro l’influenza e contro il covid. I vaccini mRna Pfizer, aggiornati per la lotta alle nuove varianti – assicura l’assessore regionale alla Sanità, Filippo Saltamartini –, arriveranno a partire dal 25 settembre. 

Covid e influenza, via alla vaccinazione nelle Marche
Covid e influenza, via alla vaccinazione nelle Marche

Quando vaccinarsi per il covid

La somministrazione del nuovo vaccino potrà avvenire a distanza di almeno 3 mesi dall'ultimo vaccino o dall’ultima volta che si è contratto il covid.

Per chi è raccomandato il vaccino

Entrambi i vaccini sono fortemente raccomandati per chi ha più di 60 anni, per i soggetti fragili e i loro familiari o contatti stretti, per gli ospiti delle strutture per anziani e lungodegenza, per le donne in gravidanza e post partum, e, naturalmente, per operatori sanitari e socio-sanitari. Nella prima fase verranno privilegiati gli over 80, ospiti e personale delle lungodegenze, e i soggetti con elevate fragilità.

Nella lista per il vaccino antinfluenzale sono inseriti anche alcune categorie di lavoratori come forze dell’ordine, vigili del fuoco, allevatori e donatori di sangue.

Chi farà i vaccini

A fare materialmente le iniezioni sarà il medico di famiglia o il pediatra di libera scelta e lo farà negli ambulatori e nelle strutture vaccinali delle Ast.

Come prenotare

La prenotazione avverrà attraverso i Cup, nelle farmacie che aderiscono alla campagna vaccinale.

Ospiti e operatori delle Rsa

La vaccinazione di ospiti e operatori delle Rsa viene organizzata dai Distretti sanitari in collaborazione con i medici di medicina generale.

Persone fragili, pazienti e operatori sanitari

Le Direzioni mediche degli ospedali si occuperanno di organizzare la campagna vaccinale per gli operatori sanitari nei Punti vaccinali ospedalieri (PVO), ma anche di pazienti fragili, ospedalizzati o presi in carico dalle strutture sanitarie per condizioni particolari (per esempio diabetici o nefropatici).

Quante dosi

Il vaccino anti-influenzale è somministrato in una sola dose, due a distanza di un mese per i bambini al di sotto dei 9 anni che non siano mai stati vaccinati, con una iniezione intramuscolo sul braccio, ma per i più piccoli è disponibile anche lo spay nasale.

La campagna anti-covid prevede la somministrazione di vaccini aggiornati alle ultime varianti anche per le nuove vaccinazioni. Il richiamo prevede una dose di vaccino con valenza 12 mesi.

Per le persone con marcata compromissione del sistema immunitario o con gravissime fragilità, potrebbe essere necessaria, dopo valutazione medica, un’ulteriore dose di richiamo o una anticipazione dell’intervallo dall’ultima dose.