San Benedetto (Ascoli), 28 settembre 2024 – Le Marche e in particolare il Piceno sempre più luoghi scelti dai registi per girare i loro film. In questi giorni sta per arrivare Pierfrancesco Favino, uno dei volti più amati del cinema italiano, sarà a Portonovo, San Benedetto e Grottammare per girare “Il Maestro”, nuovo film di Indigo film e Indiana che hanno scelto il territorio dorico e piceno per eseguire tre settimane di riprese. Le riprese inizieranno a metà ottobre e si protrarranno fino alla fine del mese.
Le Marche si confermano così un autentico paradiso per il cinema italiano, grazie alla crescente richiesta da parte delle produzioni cinematografiche che valorizzano la bellezza dei paesaggi e la ricchezza culturale. In questo contesto, la Marche Film Commission svolge un ruolo cruciale, offrendo supporto logistico e servizi essenziali per lo sviluppo della filiera audiovisiva.
Oltre a "Il Maestro” anche la serie “Balene” inizierà presto le riprese nelle Marche, per la regia di Alessandro Casale, prodotta da Fast Film srl per Rai Fiction con Veronica Pivetti, Carla Signoris, Giorgio Tirabassi, e Manuela Mandracchia e girata completamente nelle Marche. Altre due produzioni sono all'attivo nella regione: la Mattiàs Film che sta ultimando le riprese nei comuni dell’anconetano, per il film “Tradita” con Manuela Arcuri e la società Evoque Art House che sta effettuando la preparazione per l'ultima settimana di riprese del film “La soprano italiana” per la regia di Mauro John Capece.
Le location principali del film saranno Ripatransone, Offida, Ascoli Piceno, Colli del Tronto, Pagliare del Tronto e San Benedetto. Il presidente di Fondazione Marche Cultura, Andrea Agostini ha affermato: “E’ la forza delle nostre terre: il fatto che siano ancora in gran parte inesplorate sotto l'aspetto cinematografico le rende ancora più appetibili. L'impatto economico di questa crescente popolarità è significativo per gli investimenti, l'occupazione locale, le attività commerciali che beneficiano dell'arrivo di troupe e attori, contribuendo a un ciclo virtuoso di crescita economica”.