Musei delle Marche, sette territori e sette nuovi direttori "Sempre più attrattivi"

Chi sono i ‘direttori di rete’: i nomi

Le Marche sperimentano per prime un nuovo modo di gestire i propri musei. Come? Con i sette ‘direttori di rete’ che coordineranno altrettanti territori: Federica Galazzi per l’Alta valle del Potenza (San Severino, Castelraimondo, Pioraco e Sefro); Luca Baroni per G.a.m.b.i. (Gradara, Apecchio, Mombaroccio e Borgo Pace); Vanessa Lani per ‘Flaminia Romana’ (Fano, Colli al Metauro, Acqualagna, Cagli, Fermignano, Fossombrone e Cantiano); Concetta Ferrara per il Sistema Museale Piceno, che include tra gli altri Appignano, Castorano, Grottammare, Offida, Roccafluvione, Ripatransone e la provincia di Ascoli; Ivan Antognozzi (Gualdo, San Ginesio e Tolentino); Alessandra Tomassetti (Valdaso, Altidona, Campofilone, Moresco, Monterubbiano, Lapedona, Carassai e Belmonte); Tommaso Strinati per i ‘borghi di marca’ (Montalto, M. Rinaldo e M. San Martino). Soddisfatto il presidente Francesco Acquaroli, che parla di "rendere la cultura sempre più attrattiva", con benefici effetti su economia e turismo. L’assessore Chiara Biondi sottolinea: "Vogliamo promuovere soprattutto le aree interne".

r. m.