Modena, ecco Rivetti: "Che passione il Braglia. Sghedoni sarà presidente onorario"

Modena, 3 giugno 2021 -  Via alla nuova era, da oggi il Modena passa a Carlo Rivetti. Il passaggio di consegne è avvenuto allo stadio Braglia, alla presenza della vecchia e della nuova proprietà. Carlo Rivetti sarà il presidente del club canarino e suo figlio, Matteo Rivetti, amministratore delegato. Progetti importanti, investimenti massicci, dando seguito a quanto Sghedoni ha costruito nei suoi 3 anni di impero: "Vogliamo costruire un progetto importante, vogliamo salire il più presto possibile in serie B per riportare il Modena nella posizione che merita - ha raccontato Rivetti - oggi abbiamo avuto una prima presa di coscienza con la realtà e gli addetti che lavorano nel Modena. Le nostre idee sono chiare, c'è voglia di costruire un progetto di lungo periodo che si inserisca nella realtà del tessuto sociale di questa meravigliosa regione che tanto mi ha dato. Quando ho incontrato Sghedoni ho trovato una persona con la quale ci siamo subito trovati in sintonia. Siamo venuti a vedere una partita prima del covid allo stadio, io non ho mai visto uno stadio così caldo, la Montanari canta per 90 minuti. Quella passione ci ha convinti a fare questo passo. Ufficialità? Nei prossimi giorni ci saranno degli sviluppi. Io e la mia famiglia non vogliamo fare soldi con il Modena. Non compreremo Ronaldo o Lukaku, investiremo sulla squadra, sulle strutture, sulla società. Mi sento responsabile, io e la mia famiglia ci mettiamo la faccia e devo dire che siamo sempre riusciti ad ottenere ottimi risultati".

Romano Sghedoni non interrompe del tutto il suo rapporto con il Modena. Mister Kerakoll è stato nomiato presidente onorario del club e il suo marchio sarà main sponsor dalla prossima stagione: "Sono stati due anni molto intensi, ci sono stati due dispiaceri sul camp - ha raccontato un commosso Sghedoni - di bello c'è che da oggi il Modena è di Carlo Rivetti ed è veramente un grande passaggio, mi sento importante per avere incontrato un uomo come lui. Loro hanno tutto quello che io non avevo, anche capacità superiori e hanno soprattutto gli anni a loro favore. Se non si è giovani a questo mondo è inutile pensare di progettare. Sono talmente contento..."