Littoral, in scena a Modena il passaggio tra padri e figli

Da stasera fino a sabato al Teatro delle Passioni lo spettacolo di Mouawad

Una scena dello spettacolo di Mouawad

Una scena dello spettacolo di Mouawad

Modena, 28 marzo 2019 - Da stasera a sabato il Teatro delle Passioni di Modena ospita la nuova produzione di Fondazione Teatro Due: ‘Littoral’. Nucleo centrale dello spettacolo, scritto da Wajdi Mouawad e messo in scena da Vincenzo Picone, è l’eredità dei nostri padri, il rapporto tra tradizione e innovazione, tra padri e figli, tra passato e futuro.

Wilfrid è il giovane protagonista di un viaggio di ricerca e di formazione, un’odissea necessariamente dolorosa che vede il suo principio con l’inaspettato compito di seppellire il corpo di un padre mai conosciuto. Inizia da qui un percorso ironico, grottesco, e a volte surreale, in cui Wilfrid si muove nei meandri della sua memoria accompagnato da un fantomatico cavaliere – memoria della sua infanzia perduta – da una troupe cinematografica, che continuamente interrompe la sua ricerca cercando di fissare i suoi ricordi in un montaggio filmico, e dallo stesso padre ormai defunto che lo accompagna verso il luogo della sepoltura, la terra natia dei suoi avi.

Qui, in un luogo abbandonato e distrutto dalla guerra, Wilfrid incontra altri ragazzi come lui, altri giovani che hanno perso il Padre e che per diventare gli uomini di domani devono fare i conti col proprio passato, con la propria infanzia, con le proprie origini. Attorno al protagonista di ‘Littoral’ ruotano tre personaggi fondamentali della letteratura e del teatro occidentali: Edipo, Amleto, e il principe Myškin de L’Idiota.

Tutti e tre portano sulle spalle, più o meno consapevolmente, il peso dell’eredità: il loro rapporto con il padre sostanzia tutta la loro ricerca e determina le loro azioni. In scena un gruppo di attori molto giovani: Davide Gagliardini, Silvia Lamboglia, Luca Nucera, Gian Marco Pellecchia, Giulia Pizzimenti, che giocano con tutto il testo dividendosi di volta in volta il percorso di Wilfrid, come se il suo processo di ricerca e di cambiamento fosse quello di tutta una generazione.

Wajdi Mouawad è uno degli autori più interessanti della nuova drammaturgia europea: nel 1998 il testo ‘Littoral’ trionfa al XV Festival International des Francophonies de Limoges e, nel 1999, al Festival di Avignon. Per Littoral Mouawad nel 2015 ha ricevuto il premio Molière come migliore autore francese vivente, premio che ha rifiutato per protestare contro l’indifferenza dei direttori dei teatri verso la creazione contemporanea. ‘Littoral’, insieme a ‘Incendies’ e ‘Forêt’ forma la trilogia ‘Le sang des promesses’, che ha come centro nevralgico il tema dell’eredità. ‘Littoral’ andrà in scena stasera e domani alle 21, sabato alle 20.