
Federico Forte parteciperà ai mondiali. La sua specialità è il triathlon
É la seconda qualificazione consecutiva su Mondiali, per Federico Forte, ma questa volta sarà un’esperienza diversa. Non più agli antipodi un anno fa in Nuova Zelanda ma molto più vicino a casa, a Marbella in Spagna, in una data speciale per lui e la su famiglia, ovvero il 9 novembre, quello che sarebbe stato il compleanno numero 100 del nonno, un certo Giuseppe Panini. Forte é diventato nel tempo uno dei punti di riferimento italiani e non solo per quanto riguarda le gare di Iron Man, e in modo particolare in quello che é chiamato anche "Mezzo Ironman", una gara di triathlon di media distanza che fa parte del marchio Ironman e consiste in 1,2 miglia (1,9 km) di nuoto, 56 miglia (90 km) di ciclismo e 13,1 miglia (21,1 km) di corsa.
Il nome "70.3" deriva appunto dalla somma delle distanze totali delle tre discipline in miglia e Forte si giocherà le sue carte nel secondo Mondiale consecutivo, conquistato questa volta tra le strade e le acque degli Stati Uniti. Anzi, acque no, come ha raccontato lo stesso Forte ai microfoni di Trc, ma un aiuto speciale: "Leggendo il calendario ho visto che c’era una gara a Springfield, Massachussetts - ha dichiarato - a circa un quarto d’ora dalla sede della Hall of Fame del Volley che ha appena accolto tra i grandi della storia anche mio nonno Giuseppe. Ero sicuro che, andando a salutarlo il giorno prima della gara, mi avrebbe dato un aiuto, una spinta decisiva per centrare la qualificazione. E così è nato, nonostante fosse stata cancellata la prova di nuoto, la mia disciplina preferita". Appuntamento con la storia, allora, il 9 novembre.