REDAZIONE MODENA

Fondi in arrivo, la rotatoria stavolta si farà

Sorgerà tra la Circonvallazione e via Frescobaldi, metterà in sicurezza l’incrocio. I soldi grazie a un mutuo con Cassa depositi e prestiti

L’incrocio tra circnovallazione e via Frescobaldi dove sorgerà la rotatoria

L’incrocio tra circnovallazione e via Frescobaldi dove sorgerà la rotatoria

La novità non è una novità da poco, nel senso che i soldi adesso ci sono e il progetto verrà realizzato. E con tutta probabilità realizzato entro il prossimo biennio. I soldi, ovvero 350mila euro circa, sono quelli ottenuti da SGP dalla Cassa Depositi e Prestiti e permetteranno di dare alla luce la rotonda da collocare tra la Circonvallazione e via Frescobaldi, della quale si parla da diverso tempo. Siamo sul tratto di circondariale, poco più di 600 metri di lunghezza, collocato non lontano dall’incrocio con via Rometta, lungo una semicurva non priva di pericolosità che incrocia, appunto, via Frescobaldi interrompendo lo spartitraffico centrale ed è stato teatro, negli anni scorsi, di diversi incidenti.

Suprerfluo dire che della rotatoria si parla da non meno di una quindicina d’anni, con richieste già esplicitate dai cittadini alle diverse amministrazioni che si sono succedute e raccolte – nel 2020 – dall’allora capogruppo di Forza Italia Claudia Severi, che portò la questione in consiglio comunale ottenendo che l’opera venisse prevista a bilancio.

I dati di allora, peraltro, raccontavano di oltre trenta incidenti in dieci anni, e proprio la necessità di mettere in sicurezza il tratto stradale oggetto del futuro intervento ha garantito sostegno ‘trasversale’ al progetto stesso. Che sembrava potesse essere avviato prima ma, anche a causa di costi ‘ballerini’ e di carenza di risorse è rimasto sulla carta per un altro anno e mezzo ma poi si è fatto sempre più concreto e deciso nel suo incedere. A primavera del 2023 venne infatti presentato lo studio di fattibilità, con una prima stima dei costi, calcolati in 430mila euro, e venne effettuato un primo accantonamento a bilancio di 40mila euro, mentre un anno dopo, aprile 2024, venne licenziato il progetto esecutivo, che tratteggiava i contorni della nuova infrastruttura, fissando anche i costi definitivi per la sua realizzazione a 426998 euro. Sul finire dell’anno, invece, la concessione del mutuo di Cassa Depositi e Prestiti che garantisce l’integrale copertura dei costi residui (387mila euro) che resteranno in capo ad SGP, che seguirà il progetto, e quindi all’Amministrazione. Ecco quindi che il progetto diventa improvvisamente molto concreto e la sperranza di verderlo realizzato aumentano.

Parliamo di un mutuo ventennale, con un tasso fisso del 3,79%, che verrà restituito a Cassa Depositi e Prestiti dal 2026 al 2045: ‘al fine di poter procedere quanto prima con l’esecuzione dei lavori in oggetto – si legge sull’atto che da’ via libera alla realizzazione del progetto - si ritiene necessario impegnare l’ulteriore somma pari ad euro 387.000,00 a favore di Sassuolo Gestioni Patrimoniali’.

Stefano Fogliani