REDAZIONE MODENA

"Fornelli, prese e canne fumarie. Ecco i pericoli tra le mura di casa"

I consigli dell’ingegner Baracchi, responsabile dell’area soccorso dei vigili del fuoco di Modena

L'ingegner Fabio Baracchi

L'ingegner Fabio Baracchi

Modena, 17 novembre 2024 – Sono ancora in corso gli accertamenti per far luce sulle cause che venerdì notte hanno provocato un devastante incendio all’interno di una palazzina di via Andreoli, alle porte del centro storico. I roghi ‘domestici’, però, sono purtroppo ben più numerosi di quanto si immagini e le origini possono essere diverse, come spiega l’ingegner Fabio Baracchi, responsabile dell’area soccorso dei vigili del fuoco di Modena. "I pericoli a livello domestico possono arrivare in primo luogo dalla cucina, relativamente all’attività della cottura ad esempio, quindi dall’utilizzo dei fornelli. E’ comunque rischioso custodire accanto al piano cottura qualcosa che può prendere fuoco, come uno strofinaccio. Da tener presente che anche l’utilizzo di olio per frittura può originare roghi entrando in contatto con la cappa. Non ultimo: c’è chi spesso dimentica la pentola sul fuoco: questa è un’altra delle cause più frequenti di incendi domestici".

Ci sono altre ‘insidie’ in casa? "L’utilizzo della stufetta elettrica può generare roghi: è bene dotarsi di apparecchiature certificate. Non solo: mai tenere accanto alla stufetta tende o altro materiale suscettibile di prendere fuoco e non scordiamoci che le stufe necessitano di una ventilazione in entrambi i lati. Se uno dei due risulta otturato, si potrebbe generare un corto circuito. Anche le coperte ‘elettriche’ devono essere certificate e non di bassa qualità, al fine di evitare il rischio incendio".

Ci sono altre cause alla base dei roghi domestici?

"Certamente gli impianti elettrici: vi sono apparecchiature che hanno un grande assorbimento, come il phon ad esempio. Se si attaccano più elettrodomestici alla stessa ciabatta, ad esempio, si corrono dei rischi. E’ bene che la ‘fonte’ sia direttamente la presa elettrica. Per quanto riguarda gli altri elettrodomestici, il corto circuito si riscontra spesso in frigoriferi e lavastoviglie e, in generale, in quelli incassati dove è sempre bene inserire uno spessore per fare passare l’aria, altrimenti l’apparecchiatura va in sofferenza".

Veniamo al riscaldamento, visto il freddo di questi giorni.

"E’ fondamentale pulire ogni anno le canne fumarie, spesso al centro di incendi importanti. Prima dell’utilizzo di stufe e camini la manutenzione va sempre fatta, così come è bene controllare gli impianti di riscaldamento: non scordiamo che dalle caldaie non controllate può partire l’emissione di sostanze nocive".

Valentina Reggiani