Nell’immediato dell’ultima Grande Guerra migliaia di bambini e adolescenti provenienti da ogni parte d’Italia caricati su cosiddetti "treni della felicità" si trasferirono in Emilia e altre Regioni del Centro-Nord per periodi variabili da alcuni mesi a diversi anni, trovando calore, affetto e sostentamento. Fu una vicenda eccezionale di solidarietà, coltivata nei ricordi famigliari di tante famiglie ma ancora troppo poco elaborata dalla memoria pubblica della nostra provincia. E’ noto che un buon numero fu ospitato a Cavezzo, a Bastiglia, ma 64 furono accolti – è documentato – da famiglie di San Possidonio. Ora il Comune, in collaborazione con la locale...
CronacaI bimbi dei ’treni della felicità’, storie di accoglienza e solidarietà nel dopoguerra