Nei meandri delle statistiche con le quali appassionati e tifosi si trastullano per ipotizzare l’andamento delle gare, quasi fossero utili per una forma di divinazione, talvolta si scova qualche dato che, a prescindere dall’aspetto relativo alla curiosità, indica se non altro una tendenza.
Nel caso dei numeri che precedono Sassuolo-Milan, uno particolarmente interessante riguarda i tiri da fuori area, attualmente demodé nel mondo dei cosiddetti allenatori "giochisti", eppure spesso memorabili, e viene facile dirlo adesso, dopo una tornata dei quarti di Champions League ricca di reti strepitose segnate da lontano. Ebbene, Sassuolo e Milan, tornando sul pezzo, secondo i dati forniti dagli specialisti di Opta, sono le due squadre che hanno subito più reti da fuori area in questa Serie A: nove i rossoneri e otto i neroverdi; allargando la statistica, si tratta di numeri non esattamente lusinghieri considerando che, nei cinque grandi campionati europei in corso (Serie A, Premier League, Bundesliga, Liga e Ligue 1), hanno incassato più gol dalla distanza solo Burnley (13), Sheffield United (11) e Darmstadt (10), mentre anche il Borussia Mönchengladbach è a quota nove come i rossoneri. Ora, per il Milan quei 9 gol da fuori hanno sinora inciso per oltre il 26% delle reti incassate, e ciò significa che un gol su quattro tra quelli raccolti dal sacco dalla squadra di Pioli è giunto da una conclusione dalla distanza.
Analizzando i dati realizzativi del Sassuolo, ecco allora che il tiro da fuori può diventare davvero un’arma molto importante nella sfida di domani: i neroverdi sono infatti la quinta squadra che ha segnato da fuori con più frequenza, con ben 7 gol su 36 totali, per un’incidenza del 19%. Inter e Lecce hanno segnato da fuori 7 reti come i neroverdi, mentre meglio hanno fatto solamente Atalanta (9), Verona, Genoa e Monza (8). Il Milan ha segnato appena 3 reti su 60 da fuori area, ovvero il 5% delle sue realizzazioni: predilige andare in porta con giocatore e pallone o affidarsi al gioco che, dalle fasce, porta il pallone in mezzo, ed è a questo che il Sassuolo dovrà fare particolare attenzione. Detto ciò, proprio considerando che una delle cose che meglio è riuscita in questa annata ai neroverdi è stata la capacità di creare occasioni da fuori, ecco quella che potrebbe essere l’arma da utilizzare, anche se il principale artigliere da lontano (Berardi, manco a dirlo) è ko.