Mercato, il sogno è trovare il grande bomber. Ma Bisoli è l’uomo della cooperativa del gol

Il tecnico canarino, quando ha vinto la serie B o è arrivato ai playoff, non ha mai avuto una punta che arrivasse a 10 reti

Mercato, il sogno è trovare il grande bomber. Ma Bisoli è l’uomo della cooperativa del gol

Mercato, il sogno è trovare il grande bomber. Ma Bisoli è l’uomo della cooperativa del gol

AAA punta da doppia cifra cercasi. Un articolo abbastanza difficile da trovare al giorno d’oggi sul mercato calcistico. Il popolo canarino, memore delle performances dei vari Granoche, Babacar, Ardemagni e Bucchi, tanto per citare quattro attaccanti entrati nel cuore dei tifosi, lo chiede a gran voce, soprattutto dopo che nel campionato appena concluso il cannoniere canarino è stato un centrocampista come Palumbo, che con sette reti è arrivato davanti alla miglior punta dei gialli, Strizzolo, che si è fermata a sei. I numeri parlano chiaro: delle 41 marcature del Modena, soltanto il 44 per cento sono arrivate dagli attaccanti, ovvero 18, comprese quelle dei partenti a gennaio Bonfanti e Falcinelli. A tutt’oggi, con contratti che scadono tra il 2025 e il 2026, il Modena ha in rosa cinque punte di ruolo, leggi Abiuso, Gliozzi, Strizzolo, Manconi e Di Stefano.

Sicuramente rimarranno Abiuso, in crescita e in costante miglioramento, e Gliozzi, per il quale nel dopo gara di Modena-Como il mister di Porretta ha avuto inequivocabili parole di stima; considerato il minutaggio nella sua breve gestione, anche Strizzolo rientrerebbe negli schemi di Bisoli, mentre potrebbero essere valutati Di Stefano e Manconi, con quest’ultimo che, dopo un inizio di stagione scoppiettante ha subito, anche per problemi fisici, una involuzione nel finale di stagione. Ma torniamo alla considerazione iniziale, ovvero la ricerca del bomber che possa garantire dai dieci gol in su. Ma un attaccante con queste caratteristiche serve davvero per il gioco che vuole fare Bisoli oppure no? Per provare a rispondere a questa domanda abbiamo spulciato gli almanacchi e siamo andati a vedere le rose a disposizione del mister porrettano in alcune delle stagioni in cui è rimasto in panchina per tutta la stagione (o quasi), trovando numeri interessanti, soprattutto perchè nei campionati presi in esame il tecnico ha raggiunto due promozioni in A e una semifinale playoff, qualla persa in extremis a Bari un anno fa. Partiamo dunque proprio dal torneo scorso, quando era al timone del Sudtirol: nell’occasione il miglior marcatore fu Odogwu con 9 reti, mentre degli altri nove attaccanti in rosa di gol ne arrivarono complessivamente 14. Stesso discorso nel Cesena edizione 2013/2014, quando andarono a segno sette giocatori della prima linea, con miglior bomber Rodriguez che arrivò a quota 8. Rimaniamo a Cesena, nel campionato, sempre di serie B, del 2009/2010. Delle sette punte presenti in rosa, anche in questa occasione il migliore non raggiunse la doppia cifra, visto che Ceccherini si fermò a quota 7, seguito a una lunghezza da Malonga. Numeri alla mano, si direbbe che con Bisoli rendano di più le famose ‘cooperative del gol’, piuttosto del superbomber. Però. Alzi la mano chi non vorrebbe un puntero da oltre dieci gol... Anche perchè spesso e volentieri le cooperative di cui sopra diventano un palliativo alla mancanza del cannoniere. Argomenti che potrebbero essere discussi per ore, soprattutto perchè alla fine quello che conta è sempre il risultato. Il resto è filosofia calcistica.

Alessandro Bedoni