"Motor Valley Fest, la ripresa mette il turbo"

Autorità e rappresentanti delle grandi case automobilistiche al convegno prima della kermesse dei motori: "E’ un business trainante"

Motor Valley Fest, i bolidi in piazza

Motor Valley Fest, i bolidi in piazza

Modena, 2 luglio 2021 - "Non stiamo inaugurando una sagra o una manifestazione qualsiasi. In questi 40 chilometri ci sono aziende che danno da lavorare a 140 mila persone. Questo non è solo un tributo alle belle auto, ai gioielli più desiderati al mondo, ma è un segnale di speranza per la ripresa dopo questi terribili mesi di pandemia". Una ripresa simboleggiata anche da un Maserati Levante, il primo Suv (di lusso) della casa del Tridente, dedicato allo chef stellato modenese Massimo Bottura.

Il sindaco Muzzarelli, assieme al presidente della Provincia Tomei, al presidente della Regione Bonaccini, al prefetto e al comandante dell’Accademia militare, accompagna il sottosegretario agli Affari Esteri Manlio Di Stefano e il presidente di Ice, l’agenzia per la promozione all’estero, Carlo Ferro, sullo scalone del Palazzo Ducale. È questo il momento più importante del Motor Valley Fest, ancora più del taglio del nastro nel cortile d’onore a ora di pranzo. In sala, per il convegno inaugurale della terza edizione del festival, i responsabili delle case motoristiche più importanti del mondo ascoltano gli ultimi aggiornamenti sulle tendenze in atto.

"Il settore della mobilità – spiega Gianluca Camplone, senior partner di McKinsey – si trovi in una fase di grande cambiamento, spinto da fattori quali il ruolo centrale del consumatore e delle sue aspettative, una regolamentazione a favore di una transizione verso nuovi modelli di trasporto sostenibile, una sempre maggiore rilevanza della componente software e una contrapposizione tra oriente e occidente. Questa evoluzione coinvolge anche il mercato dei veicoli di lusso, in cui l’elettrificazione e un’offerta esperienziale sempre più completa sono ormai elementi differenzianti per la crescente popolazione degli individui con un alto patrimonio netto".

La sfida dei produttori della Motor Valley viene lanciata da Dean Philips di Amazon. L’automotive del presente e del futuro, si basa sulla ricerca, con il consumatore al centro, un mantra per gli ‘Amazon web services’. Philips fa notare che in proiezione, nel 2030 i sistemi elettronici peseranno per il 50% sui costi di costruzione di un’auto. Il settore dell’automotive in Italia – ricorda il sottosegretario Di Stefano – vale 106 miliardi di euro, l’11% di tutta la manifattura e il 6,2% del Pil nazionale. Ecco perché il governo non poteva mancare all’appuntamento modenese più atteso nell’ultimo anno. Questo è un settore con grandi potenzialità per rilanciare il paese dopo la crisi pandemia e per far "conoscere il Made in Italy nel mondo".

Ma c’è una carenza di formazione nelle discipline scientifico-tecnologiche, per questo bisogna investire risorse e, soprattutto, creare "integrazione tra formazione e fabbrica e le università". L’automotive, secondo il presidente di Ice, "per il grado di innovazione che porta con sé, sarà sicuramente un motore di spinta sia per l’economia italiana che per l’export dopo la crisi legata alla pandemia". Soddisfatto il sindaco che ha apprezzato la grande partecipazione delle case auto al Motor Valley Fest, ancora più numerose delle scorse edizioni "Non era per niente scontato di trovarci insieme quest’anno" dice Muzzarelli al convegno inaugurale, metà in presenza metà online, come per gli altri convegni previsti in programma fino a domenica. "Adesso è il momento di spingere sull’acceleratore. Lo dobbiamo fare per i turisti di questi giorni – aggiunge il sindaco – e anche per i nostri cittadini, per sostenere la ripartenza. Noi qui a Modena dal 2012, dall’anno del terremoto, abbiamo tenuto a mente un motto, che ripetiamo abbastanza spesso: ‘teniamo botta’. Ecco noi abbiamo tenuto botta".

Un Maserati Levante, il primo Suv (di lusso) della casa del Tridente, dedicato allo chef stellato modenese Massimo Bottura. è stato presentato durante l’inaugurazione. E’ la rappresentazione del concetto di creatività che accomuna il programma di personalizzazione Maserati Fuoriserie e Massimo Bottura.