VALENTINA REGGIANI
Cronaca

Omicidio del pensionato a Massa Finalese: coppia condannata a 12 e 6 anni di carcere

Samia El Harim e Angelo Barbato avrebbero somministrato al 74enne Rocco De Salvatore psicofarmaci fino a provocarne il decesso. Tensione in aula dopo il processo

Processo omicidio pensionato

Processo omicidio pensionato

Modena, 12 ottobre 2023 – Una pena più severa rispetto a quella chiesta dalla pubblica accusa. E' stata condannata a dodici anni di carcere oggi in aula Samia El Harim, accusata di omicidio preterintenzionale e maltrattamenti aggravati per la morte, a Massa Finalese di Rocco De Salvatorepensionato di 74 anni trovato senza vita nella sua casa il 31 luglio dello scorso anno.

Il pm ne aveva chiesti undici. La Corte d'Assise ha invece stabilito una pena a sei anni e dieci mesi per Angelo Barbato, per i quali ne erano stati chiesti sette. Secondo le accuse, suffragate dalle certosine indagini dei carabinieri, la donna e l’uomo avrebbero somministrato all’anziano ingenti quantitativi di psicofarmaci nel tempo fino a provocarne il decesso.

Tensioni in aula

Al termine del processo, però, in aula si sono registrati momenti di tensione e violenza. La famiglia della vittima, infatti, parte civile al processo si è scagliata contro l'imputato. In particolare uno dei figli di De Salvatore ha tirato contro a Barbato una sedia e il presidente della giuria, il giudice Liccardo ha chiesto l'arresto del responsabile. "E' da un anno e mezzo che peniamo e ci vediamo dare una condanna a soli sei anni – hanno affermato le figlie della vittima – lui ci ha pure denunciate ingiustamente. Se ho sbagliato chiedo scusa alla gente presente – ha affermato una delle donne che si è scagliata contro l'imputato”.

Secondo l'avvocato di parte civile, Marco Ferraresi la condanna è stata corretta. "Per Barbato sono stati più miti ma questo può essere giustificato da un 'ruolo' meno grave”. L'avvocato Neri, che difende l'imputato ha affermato: 'Daremo lettura della motivazione e vedremo cosa fare'.