REDAZIONE MODENA

Palazzine di via Zini . Previsti anche alloggi Ers

Via libera del Consiglio comunale alla convenzione per nove abitazioni in edilizia residenziale sociale e altri nove con prezzo massimo concordato.

Palazzine di via Zini . Previsti anche alloggi Ers

Dopo il permesso di costruire approvato in dicembre, il Consiglio comunale di Modena ha dato via libera anche alla convenzione relativa alle due palazzine di via Zini dove sono previsti nove alloggi in Edilizia sociale residenziale (Ers) e altri nove a edilizia libera, ma con un prezzo massimo di vendita concordato.

Il provvedimento, presentato dall’assessora all’Urbanistica Anna Maria Vandelli, ha ottenuto il voto di Pd, Modena Civica, Movimento 5 stelle, Lega Modena, Fratelli d’Italia, Forza Italia e Alternativa popolare; contrari Sinistra per Modena ed Europa verde-Verdi.

Gli edifici sono considerati a minima dispersione termica e dono dotati di impianti tecnologici ad alta efficienza, con fotovoltaico condominiale. La palazzina dove si applica la convenzione Ers ha caratteristiche tipiche del ’social housing’, con particolare riguardo agli spazi condivisi (con superfici superiori a quelle minime previste) e a piano terra si trova anche un alloggio con giardino e nove autorimesse. L’area esterna è dotata anche di colonnina per la ricarica elettrica dei veicoli. La convenzione prevede che il nucleo familiare abbia un Isee compreso tra 12.500 e 45 mila euro. Il prezzo convenzionato è di 2.300 al metro quadro.

L’acquirente non potrà vendere l’unita immobiliare per almeno cinque anni e dovrà risiedervi per il medesimo tempo dalla data di stipula dell’atto di acquisto. Gli alloggi, inoltre, possono essere venduti solo a persone fisiche che non esercitano attività imprenditoriale in campo immobiliare. È fissato anche un prezzo massimo di vendita per gli alloggi dell’altra palazzina a edilizia libera: 2.600 euro al metro quadro. La proprietà ha già versato al Comune i 165 mila euro fissati in dicembre per il ’riscatto’ dal regime convenzionato.

L’assessora Vandelli ha ricordato che "oggetto della discussione è la convenzione che definisce i criteri di accesso agli alloggi Ers di via Zini, alloggi che il proprietario ha già diritto di costruire: nella convenzione abbiamo inserito ulteriori controlli e maggiori adempimenti sia per il proponente sia per gli acquirenti, anche a loro tutela, specificando anche la soglia di Isee oltre la quale non si può accedere, un’autentica novità per convenzioni di questo tipo, proprio per essere sicuri di rispondere a un bisogno reale".