Ben 6411 animali selvatici sono stati ospitati al centro fauna il Pettirosso nell’anno che si è appena concluso. Il bilancio lo fanno i volontari del centro. "Si è appena concluso – spiegano – un anno sicuramente difficile per il Pettirosso. Vivendo nell’era dell emergenza Covid il centro ha sofferto, a volte più di altri settori, perché nonostante abbia continuato a stare al fianco dei cittadini con servizi h24 nella sicurezza stradale, nel monitoraggio sanitario e con tanti altri servizi dati ai cittadini e agli animali, non gli è mai stato riconosciuto il calo economico derivato dalle eventuali offerte e donazioni che gli permettono di proseguire nella propria attività come Onlus. E nonostante tutto gli ingressi sono arrivati a 6411 animali selvatici feriti o in difficoltà. A questi aggiungiamo 1113 interventi di recupero in provincia di Modena e non solo. Tanti – continuano – sono i progetti realizzati come la formazione delle Polizie locali di Modena e di altre regioni come il Veneto e alcuni guardiaparco della Lombardia. Ma nel 2021 sono ricominciate le iniziative di successo in presenza per il ’Popolo del Pettirosso’ per grandi e piccini, e per restare aggiornati su quelle del 2023 consigliamo sempre di seguire il sito o la pagina Facebook aggiornata sempre in tempo reale. Intanto nell’anno appena passato si sono allacciate nuove collaborazioni con la Fondazione Cetacei di Riccione e il Rifugio Matildico per la salvaguardia e la cura del lupo appenninico". "Ma il Pettirosso – aggiungono i volontari – non si ferma qui. Tra i nuovi progetti c’è anche la trasformazione in Associazione Nazionale, con l’apertura di 5 sezioni in 5 regioni diverse per avere un riconoscimento del Ministero dell’Ambiente, potendo dare maggior voce agli animali selvatici sempre più bistrattati sempre più dimenticati. I tempi sono maturi e grazie ai sostenitori ed al 5 ...
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