Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella durante il suo intervento
Modena, 12 maggio 2022 - Definiti i dettagli della visita che il presidente della Repubblica Sergio Mattarella compirà il prossimo 20 maggio a Medolla e Finale Emilia, iniziativa che di fatto coincide con il via alle celebrazioni previste per decennale del terremoto del 2012. Accogliendo l’invito del governatore dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, il Capo dello Stato farà ritorno, ad appena 5 anni dal suo arrivo a Mirandola nel 2017, nelle zone del cratere sismico, dove potrà constatare di persona gli enormi progressi compiuti nella ricostruzione di questi territori, risorti dopo la distruzione patita per le violente scosse che hanno mietuto 28 vittime, reso inagibili tantissime abitazioni, abbattuto luoghi di culto ed edifici pubblici, prostrato il tessuto economico di un distretto tra i più produttivi del paese. Mattarella, il cui arrivo è previsto per le 11, nel suo percorso (che ancora non si sa se compirà in auto o in elicottero, in quanto stamane al vertice convocato in prefettura era assente la responsabile del cerimoniale collegatasi solo in videoconferenza), potrà rendersi conto della resilienza e della tenacia di gente che, già nelle ore immediatamente dopo quanto era successo, si è fatta coraggio coniando il motto 'Teniamo botta' e si è messa al lavoro per rialzarsi e rimuovere le macerie.
Il presidente arriverà a Medolla, dove potrebbe atterrare al campo sportivo, giungendo comunque da Bologna. Qui, sede della Unione dei comuni modenesi Area Nord, si svolgerà all’interno del Teatro Facchini, con ingresso limitato a circa 200 autorità invitate, la cerimonia ufficiale. All’esterno altri potranno seguire l’evento da due maxischermi sistemati sotto altrettante tensostrutture. Qui è previsto anche il suo unico intervento di questa giornata modenese, ma non è escluso possa dire qualcosa più tardi a Finale. Mattarella prenderà la parola dopo i saluti del sindaco e presidente dell’Ucman Alberto Calciolari, dell’ex commissario Vasco Errani, del capo della protezione civile Fabrizio Curcio e del presidente della regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini. Ad accoglierlo probabilmente, oltre a numerosi cittadini, ci saranno i bambini delle scuole, che faranno corona al suo ingresso nel teatro. Al termine il Capo dello Stato raggiungerà verso le 12 Finale, dove – se in elicottero – atterrerà al Polo della sicurezza, per poi approssimarsi alla Stazione Rulli Frulli, dove inaugurerà la sede. Durante la cerimonia, cui assisteranno circa 300 persone, interverranno Federico Alberghini, direttore della Banda Rulli Frulli e responsabile della Stazione, il sindaco Claudio Poletti e il presidente Bonaccini. Seguirà il taglio del nastro e una animazione proposta dalla Banda Rulli Frulli prima della sua definitiva ripartenza verso le 12.45. Un nuovo incontro per definire gli ultimi dettagli tra le autorità locali ed il cerimoniale e la sicurezza della Presidenza della Repubblica si terrà alla volta di venerdì o lunedì prossimi.