Seta, la flotta è sempre più ‘verde’ Acquistati 31 nuovi bus a metano

Altri 25 arriveranno nei prossimi mesi. Costano 250mila euro l’uno, circoleranno in città e provincia. Tutti i mezzi saranno abilitati al pagamento contactless. A livello sperimentale funzionerà anche il Qr code .

Seta, la flotta è sempre più ‘verde’  Acquistati 31 nuovi bus a metano

Seta, la flotta è sempre più ‘verde’ Acquistati 31 nuovi bus a metano

Ieri nel piazzale di Seta, l’azienda di trasporto pubblico di Modena, Reggio e Piacenza, scintillavano sotto il sole i nuovi mezzi della flotta: via via nelle prossime settimane, infatti, questi bus del valore di 200-250mila euro l’uno, saranno in strada. Seta annuncia così un deciso passo verso la mobilità sostenibile, rinnovando larga parte dei mezzi circolanti in città e provincia. Numeri importanti: sono 31 i nuovi autobus alimentati a metano che saranno impiegati sulla rete urbana del capoluogo e su quella extraurbana. Mentre altri 25 arriveranno nei prossimi mesi. I nuovi mezzi - forniti da Iveco che ha vinto un bando di gara, con l’investimento di 43,5 milioni di euro - sono una prima tranche: entro il 2026 il Piano aziendale prevede di rinnovare la metà dei 400 bus della flotta. Seta inoltre ha potenziato il distributore interno a gas naturale - mentre nel 2024 arriverà anche l’idrogeno - e ha allargato al pagamento contactless digitale tutti gli autobus che circolano nel modenese.

Inoltre, per ora in via sperimentale a Carpi e Sassuolo, arrivano il sistema "EMV" con QR code per validare i biglietti acquistati sul sito o tramite l’app di Seta. Ieri una conferenza stampa per illustrare le novità, alla quale hanno partecipato il presidente di Seta Antonio Nicolini e l’amministratore delegato Francesco Patrizi, l’amministratore dell’Agenzia per la mobilità - AMO Stefano Reggianini e i sindaci soci di Seta, per Modena Gian Carlo Muzzarelli e della Provincia con il sindaco di Formigine Maria Costi.

"L’entrata in servizio di così tanti nuovi mezzi e l’introduzione di nuovi servizi tecnologici per gli utenti - spiegano Nicolini e Patrizi di Seta - è la dimostrazione concreta che Seta, nonostante le difficoltà che riguardano il settore del trasporto, conferma che non rinunciamo ai nostri obiettivi strategici. Solo investendo in tecnologia ed innovazione per migliorare la qualità dei mezzi e la sostenibilità ambientale la mobilità potrà riacquistare centralità nelle abitudini dei cittadini".

Secondo Reggianini di AMO "il trasporto pubblico locale è fondamentale: il tema magari è al centro del dibattito politico e di quello accademico nonché delle cronache, ma poi per la classe dirigente è evidente che paga meno rimpinguare il Fondo nazionale trasporti. Ricordo a tutti che gli utenti del trasporto pubblico se non hanno alternative utilizzano il mezzo privato con evidente ricadute sull’ambiente. In Emilia Romagna invece è confermata la gratuità per gli under 14 e anche fino a 18 in base all’Isee famigliare e tutto ciò ha il valore di circa 30 milioni di risorse pubbliche". Il sindaco Costi, in rappresentanza della Provincia dice che siamo soddisfatti per questi investimenti così cospicui. Certo abbiamo avuto difficoltà in precedenza, ma la smart mobility è importantissima" mentre Muzzarelli termina: "Noi soci chiediamo sempre di rafforzare i sevizi di qualità e allo stesso tempo di garantire mobilità sostenibile perché il trasporto per tutti è un servizio pubblico essenziale. Modena, peraltro, su questi temi c’è visto anche che a breve diremo che la nostra città diventerà il centro di produzione dell’idrogeno in Emilia Romagna attraverso un progetto con Hera e Snam mentre a Campogalliano Autobrennero realizzerà un distributore a idrogeno e un secondo speriamo di farlo a Modena Nord". Il sindaco ha anche ricordato un particolare cittadino: "Attualmente in corso Canalchiaro abbiamo un altro cantiere dopodiché stiamo riflettendo con Seta se fare passare per una strada due linee oppure una soltanto".

Stefano Luppi