WALTER BELLISI
Cronaca

Vasco Rossi a Zocca: scortato in bicicletta, poi gli autografi

Ieri primo pellegrinaggio dei fan, il rocker esce dalla villa pedalando e sparisce tra i boschi. Al rientro concede foto e sorrisi

Vasco esce di casa scortato dai bodyguard che lo seguono in auto

Vasco esce di casa scortato dai bodyguard che lo seguono in auto

Zocca (Modena), 4 luglio 2021 - I fan stanno arrivando, a frotte alla casa del Komandante a Zocca. Anche se per qualche giorno, da quando è su, Vasco ha continuato a postare sui social foto che lo ritraevano ancora in ambiente marittimo, l’eco del suo arrivo "al paesello" ha raggiunto ogni latitudine della penisola. E ieri è stata la prima giornata con una presenza numerosa di fan che lo ha atteso all’uscita del cancello di casa.

E lui, come di consueto, non ha tradito le aspettative. Nella mattinata si è presentato con tanto di bici e, seguito dalla ‘Vasco Mobile’, una Land Rover Defender bianca del Comune con autista, e dall’auto dei bodyguard è ‘sparito fra il verde di Zocca. Al rientro, selfie e autografi a piene mani.

Vasco Rossi è tornato a Zocca: ora l’estate può iniziare

Un’intera famiglia, padre, madre e tre ragazzini, è arrivata appena in tempo per vederlo mentre pedalava: "Siamo già soddisfatti", hanno detto. E c’è chi come Luciana alle sette del mattino si è seduta sull’asfalto ad aspettare: "Volevo la prima fila, è ci sono riuscita". E quando arrivava qualche altro fan impartiva perentorie disposizioni: "Gli ultimi arrivati, dietro". Arrivi da Torino, Milano, Firenze, molti dall’Emilia. Rosario Santorno è salito in bici da Modena. "Sono partito alle sette, spero di vederlo. Da ragazzino lavoravo a montare palchi in occasione di concerti. Ne ho montato anche uno di Vasco agli inizi del 1990 e conservo gelosamente un Vhs nel quale mi si vede mentre spingo una cassa". E Roberto di Serramazzoni: "Che lui ci sia o non ci sia io vengo sempre alla casa di Vasco. Ci si ritrova qui prima dei concerti, si va a cena, si beve una birra, si fanno due chiacchiere, perché Vasco non è solo concerti, è anche aggregazione. In genere, in casa si tengono esposti nei mobili della sala piatti e bicchieri, io ho tutto pieno di vinili di Vasco".

Da Firenze sono arrivati di buon’ora anche Fabrizio Fossi e sua moglie Claudia Baroncelli. "Mia moglie ed io – racconta Fabrizio - veniamo qui tutti gli anni, anche più volte, fin dalla fine degli anni Ottanta. Ieri sera, al Panoramic, mentre aspettavo il risotto con i funghi ho scritto una poesia per Vasco, proprio di cuore. Recita: ’Vasco è sempre presente nella vita della gente. Lui è nel cuore di ognuno, ma la sua anima a nessuno. Tutti i giorni puoi cantare la sua musica speciale, che sei triste o sei felice, lui sempre te lo dice. Nelle sue parole, sai, un conforto sempre avrai e con la sua ispirazione troverai la soluzione a una vita poco agiata, ma sempre spericolata’. "A Zocca abbiamo conosciuto tante persone – continua Fabrizio - ho fatto amicizie con tutta Italia. Addirittura abbiamo creato un gruppo WhatsApp, dove ci si sente anche giornalmente. Si chiama ‘Quelli di Zocca’".