Ferrari Modena, all'asta 150 cimeli dell’ingegner Forghieri

L'iniziativa della vedova e della 'Giusti e Battaglia'

Il trofeo Luigi Fagioli, Memorial Angelo e Pietro Barbetti

Il trofeo Luigi Fagioli, Memorial Angelo e Pietro Barbetti

Modena, 13 aprile 2023 – ”Sei una furia”. Se a certificare il carattere di uno dei più importanti progettisti di auto da corsa sono piloti del calibro di Clay Regazzoni, Patrick Tambay e Nelson Piquet, c’è proprio da credere che Mauro Forghieri una breccia in questo settore l’abbia aperta.

Lo testimoniano decine di documenti e cimeli meticolosamente custoditi dalla moglie Elisabetta che, a fine maggio, verranno battuti all’asta. Oltre 150 lotti appartenuti a Forghieri che è stato stretto collaboratore di Enzo Ferrari e direttore delle Rosse nell’epoca d’oro dei titoli di Lauda, scomparso lo scorso 2 novembre all’età di 87 anni. La Casa d’Aste della Motor Valley di Giusti e Battaglia, che ha studiato l’iniziativa e assieme alla moglie, ha diviso tutti i cimeli in tre sezioni.

La prima riguarda l’abbigliamento dell’ingegnere: camicie personalizzate, borse di lavoro, valige e zainetti utilizzati durante le trasferte per partecipare ai Gran premi. Poi la sezione dei trofei collezionati durante la sua lunga carriera, le targhe e i riconoscimenti provenienti da tutto il mondo.

Tra gli oggetti che verranno battuti all’asta anche tantissimi documenti, "alcuni anche di un certo valore, tra disegni, progetti autografati da Forghieri e dallo stesso Enzo Ferrari" come spiega il curatore Mauro Battaglia. Fu proprio il Drake a scegliere Forghieri come capo del Reparto Corse di Maranello: guidò le supercar modenesi alla vittoria di 54 gran premi, quattro titoli mondiali piloti e sette titoli costruttori. Alla fine degli anni Ottanta l’ingegnere lasciò poi la Ferrari per approdare prima alla Lamborghini e quindi alla Bugatti.

A certificare questo periodo anche un preziosissimo documento, autografato da Forghieri e dai tecnici del suo team: il disegno a mano della Lambo, la monoposto di Sant’Agata Bolognese usata in Formula 1 da Ayrton Senna. "Un patrimonio a disposizione di musei, collezionisti e privati che vogliono, anche in questo modo, sentirsi vicini a un grande professionista".