Modena, 2 settembre 2024 – Quando varchi la soglia del civico 241 in via Toscanini si compie una magia: tornare indietro nel tempo. Qui la Bottega dei Gozzi esiste dal 1902 e da allora nulla (o pochissimo) è cambiato, a partire dagli strumenti datati secoli come punzoni, palette, stecche d’osso, usate ancora oggi per realizzare repliche perfette di opere letterarie senza tempo o restaurare e rilegare volumi altrettanto preziosi. Un esempio? L’edizione della Bibbia di Borso d’Este curata da Franco Cosimo Panini Editore. Ed è in questo luogo nascosto che tre giovani soci (Federico Montaguti, Davide Montorsi e il libraio antiquario Antonio Zanfrognini), custodi da diversi anni della bottega fondata da Dante Gozzi, hanno deciso di scommettere su un altro sogno: realizzare completamente a mano ‘Le avventure di Pinocchio’ di Carlo Collodi, creando un preziosissimo volume illustrato a tiratura limitata, che farà gola ai collezionisti in giro per il mondo. Grazie a un lavoro artigianale meticoloso (che farebbe invidia a Geppetto, papà di Pinocchio), la prima bozza del volume è già pronta, magnifica soltanto ammirandone la copertina, ancora più emozionante quando il palmo della mano sfoglia la carta, il naso ne percepisce l’odore e gli occhi vengono rapiti dalle tavole illustrate. Per commerciare l’opera servirà però un aiuto ‘collettivo’: dal prossimo 24 settembre, infatti, partirà una campagna di crowdfunding sulla piattaforma Kickstarter. A parlarci di questo sogno è uno dei soci, Federico Montaguti, che come nelle botteghe di una volta ha iniziato qui come ‘garzone’ per poi impratichirsi, diventando detentore di una conoscenza secolare risalente addirittura al Medioevo.
Prima di pensare a Pinocchio avete deciso di fondare una casa editrice. Da dove nasce questa idea?
"Restaurando con amore e passione i capolavori del passato è nata la voglia di tornare a fare libri con l’attenzione e la qualità di un tempo, ma con una visione contemporanea. Avevamo bisogno prima di tutto di una casa editrice, il cui nome evocasse lo stato di immersione tra due mondi che si prova quando si legge, un raccordo tra il sogno e la realtà, la campana del mattino: Morning Bell".
Come mai esordirete misurandovi con il capolavoro di Collodi?
"Volevamo iniziare la nostra attività editoriale con un tributo alle nostre origini. Pinocchio è uno dei libri più famosi della storia della letteratura, tutt’ora la sua in?uenza sull’immaginario collettivo mondiale è enorme e profonda".
Che tecniche userete?
"Il volume verrà stampato interamente in letterpress presso l’Archivio Tipografico di Torino con l’intento di recuperare il valore tattile della stampa senza lasciare nulla all’automazione, utilizzando carte di altissima qualità che rispondono in maniera adeguata alla pressione del nostro tirabozze manuale del primo novecento. Ogni singola fase prevede la conoscenza e la maestranza della legatoria più tradizionale, dalla cucitura, alla realizzazione del capitello a più colori, utilizzando solo i materiali più pregiati".
Chi illustrerà il vostro Pinocchio?
"Sarà Luca Zamoc, all’anagrafe Luca Zanni, artista conosciuto a livello internazionale, che sin dal principio ha tratto ispirazione da differenti influenze tra cui la mitologia, l’anatomia umana e la narrativa a fumetti".
Quante copie stamperete e come sarà possibile acquistare il libro?
"Verranno stampate complessivamente 451 copie in edizione limitata e numerata. Dal 24 settembre partirà una raccolta fondi su Kickstarter con diverse ricompense: una di queste è la possibilità di acquistare il prodotto ad un costo inferiore rispetto al prezzo futuro di vendita. Sarà una sfida ardua, ma siamo convinti ci siano tante persone come noi che scelgono di vivere direttamente le proprie passioni".