Intelligenza artificiale, a Modena un centro avveniristico per studenti e ricercatori

Posata la prima pietra del complesso che sarà pronto tra 18 mesi: "Contribuirà ad aprire nuove frontiere per spazio, salute e sicurezza"

Modena, 20 settembre 2023 – “Questa nuova infrastruttura, pronta tra diciotto mesi, sarà fondamentale per proseguire nella giusta maniera nella ricerca e nella didattica applicate alla intelligenza artificiale - AI . Qui, ormai da anni, c’è una scuola europea di AI, una materia del futuro che opera in tantissimi campi come la sicurezza, lo spazio, la salute. Vidi un grande centro nel 2018 a Dubai e spero da allora che si possa replicare. Ora il sogno è realtà e qui oltre a tanti studenti e start up avremo cinquanta ricercatori attivi a livello internazionale nei temi più rilevanti dell’intelligenza artificiale, del machine learning, della visione artificiale e delle convergenze tra visione e linguaggio".

Centro per l'intelligenza artificiale a Modena, la cerimonia di posa della prima pietra
Centro per l'intelligenza artificiale a Modena, la cerimonia di posa della prima pietra

A dirlo è stata oggi presso il Tecnopolo Unimore di via Vivarelli la professoressa Rita Cucchiara, docente nell’ateneo di Modena e Reggio e una delle menti oggi di maggior rilievo internazionale per quanto riguarda l’intelligenza artificiale di cui si possono vedere i primi risultati tramite ’chatGPT’.

L’occasione del suo discorso è stata il posizionamento della prima pietra, a pochi metri dal Dipartimento di ingegneria, del futuro ’Center for Artificial Intelligence and Vision’, il centro di intelligenza artificiale e visione che unisce strutture già da anni operative qui come il laboratorio AImagelab di Ingegneria, il Centro Interdipartimentale Artificial Intelligence Research and Innovation di Unimore, la Rete europea ELLIS.

Un nuovo polo di eccellenza, dunque, capace di ospitare sia ricercatori che giovani aziende, dotato di spazi moderni per la ricerca e aree di coworking, con la capacità anche di essere un importante incubatore per progetti scientifici internazionali e innovative attività di trasferimento tecnologico in materia di Intelligenza Artificiale.

Un edificio su due piani, del costo di 3,1 milioni di euro, del quale ieri hanno parlato anche il rettore Unimore Carlo A. Porro, il presidente dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini, la stessa Cucchiara e altri dirigenti dell’ateneo.

"Questo – dice Bonaccini – è un ulteriore e importante tassello di investimenti per tenere le università del territorio regionale al passo con la competitività internazionale. Qui ormai la AI è divenuta pratica quotidiana e ormai l’Emilia Romagna è la Data Valley Europea visto che presto avremo questo centro mentre a Bologna c’è già Leonardo, il più potente computer d’Europa per potenza di calcolo. Io penso che l’intelligenza artificiale eliminerà l’uomo in certi lavori, ma ne creerà molti altri che oggi ancora non esistono".

Al Tecnopolo di Modena erano presenti tra gli altri molti studenti, il prefetto Camporota, il sindaco Muzzarelli.