Italpizza Modena, si amplia lo stabilimento di via Gherbella

Il Consiglio comunale ha approvato il permesso di costruire in deroga con la trasformazione di un’area agricola in produttiva

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Modena, 28 dicembre 2021 - In strada Gherbella sarà realizzato un polo logistico in ampliamento allo stabilimento di Italpizza, con un magazzino automatico, un’area dedicata alla spedizione, spazi per il deposito di materiale per il packaging, spogliatoi, uffici e refettori, oltre a un tunnel in sottopasso di strada San Lorenzo a collegamento con la sede esistente, a interventi di adeguamento e potenziamento della rete viaria, e a opere di urbanizzazione primaria. Il Consiglio comunale, nella seduta di giovedì, ha dato il via libera su proposta dell’assessore all’Urbanistica Anna Maria Vandelli al permesso di costruire in variante agli strumenti urbanistici per l’ampliamento dello stabilimento di Italpizza, a San Donnino, con la trasformazione di un’area agricola in produttiva.  

L’intervento sarà infatti realizzato su due lotti su cui sorgerà il nuovo polo, due aree di parcheggio e una rotatoria all’incrocio tra via Gherbella e via San Lorenzo; su un altro lotto è prevista la realizzazione di un’area di parcheggio pubblico.

"Lo sviluppo delle attività produttive – ha affermato Vandelli illustrando la delibera – rappresenta un rilevante interesse pubblico per il territorio e la comunità locale sotto il profilo economico-occupazionale. Questo è un progetto importante di una azienda modenese, economicamente solida, che si è imposta sul mercato internazionale e, attraverso questo intervento, andrà a più che raddoppiare la capacità di sviluppo della propria attività, in particolare ottimizzando la parte di logistica. È, infatti, importante rendere più efficiente la parte legata alla logistica e alla gestione dei magazzini per ridurre gli impatti dal punto di vista dei carichi dei mezzi e delle immissioni, organizzando meglio i trasporti. Inoltre, quest’area rappresenta una vetrina non compatta e rarefetta per il settore agroalimentare, una categoria merceologica poco valorizzata, sulla quale stiamo lavorando per rafforzarne l’immagine. Si tratta di un progetto che dà grande attenzione al contesto – ha proseguito Vandelli – partendo da una sua analisi, in particolare su tutti i temi anche ambientali, come la tutela del Tiepido, su cui si avvia il progetto per la realizzazione di una dorsale ecologica e per la piantumazione. Il progetto – ha aggiunto – segue gli indirizzi che anticipano la struttura del Pug, tenendo in considerazione elementi come sistemi di raccolta della pioggia, una permeabilità che arriva a sfiorare il 50 per cento in termini di superficie drenante, la creazione di giuste infrastrutture verdi sia per schermatura sia per il reintegro del valore ecologico e ambientale dell’area".  

Tra gli elementi virtuosi anche l’attenzione all’accessibilità con diverse modalità di trasporto per il personale: con collegamenti alla rete ciclabile e con la realizzazione di un percorso protetto per pedoni dalla fermata dell’autobus di San Donnino fino allo stabilimento.