ALESSANDRO BEDONI
Sport

Modena, ecco Bergodi: “E’ una grande gioia essere qui”. Guarda i video

Presentato il nuovo allenatore che torna così sulla panchina dei canarini dopo l’esonero di Crespo Il presidente Caliendo (VIDEO) ; l'allenatore Bergodi (VIDEO)

Cristiano Bergodi (foto Fiocchi)

Modena, 28 marzo 2016 - E’ iniziato oggi poco dopo mezzogiorno il Bergodi-ter. Il tecnico di Bracciano, chiamato al capezzale del Modena a nove giornate dalla fine del campionato per cercare l’impresa di salvare la squadra gialloblu, è arrivato in macchina da Roma con il presidente Caliendo, che si è rivisto al Braglia dopo il delicato intervento al cuore che gli aveva imposto una lunga convalescenza.

E’ stato proprio Caliendo a introdurre la conferenza: “Siamo contenti di avere con noi un tecnico preparato come Bergodi, mi piacerebbe cominciare con lui un percorso lungo che vada anche oltre questo finale di stagione. Mi spiace per Crespo, era una sfida che avevo voluto fortemente, ma ultimamente lo avevo visto in confusione ed era giusto cambiare. La moglie ha detto sabato sera che lui lavorava gratis? Evidentemente pensando a quello che lui guadagnava come calciatore, lo stipendio che gli dava il Modena gli sembrava al confronto come non percepire nulla. Comunque c’è un contratto depositato, e se è vero che faceva tutto gratis allora potrebbe fargli rinunciare a quanto gli dobbiamo fino a fine stagione...”.

Chiusa la parentesi Crespo, la parola è passata a Cristiano Bergodi: “ E’ una grande gioia essere tornato a Modena, una città e una società a cui sono rimasto sempre legato, non dimentico che è stata la prima squadra italiana a darmi fiducia dopo cinque anni passati ad allenare in Romania. Ringrazio Caliendo per la bella opportunità che mi è stata offerta. Nove partite non sono molte, ma la situazione non è certamente disperata. La prima cosa che farò sarà parlare con i giocatori e cercare di lavorare sulla loro testa, e già da subito mi renderò conto sul campo della loro condizione fisica. Un’idea su come schierare la squadra tatticamente ce l’ho, proverò a svilupparla anche se il tempo è poco. Dobbiamo riconquistare i tifosi, dimostrando voglia e determinazione, spero che la gente ci dia una mano. Il Braglia deve rimanere un fortino, ma indubbiamente dobbiamo trovare la mentalità giusta anche in trasferta: la prima partita sarà fuori casa, uno scontro diretto a Vercelli, e io ci tengo a cominciare bene”. Oggi alle 16 prima seduta a porte chiuse allo Zelocchi, domani doppio allenamento.