di Stefano Fogliani
SASSUOLO
Felice per Romagna, tornato in campo dopo 1200 giorni ("la notizia più bella della serata di Marassi, Filippo è un ragazzo straordinario"), felice per l’ennesimo premio ricevuto, "perché riconosce il buon lavoro fatto negli anni dalla nostra società, cresciuta e attento ai bilanci". La cornice è Coverciano, l’occasione l’evento ‘Inside the Sport 2023’ che ha visto tra i premiati anche il direttore generale del Sassuolo Giovanni Carnevali. Per il quale, avvicinandosi la fine del campionato, l’agenda si infittisce: tempo qualche giorno è sarà già mercato, ma il dirigente neroverde sembra pronto ad affrontare un’altra estate da protagonista, complici numerosi gioielli già attenzionati da diversi top club. Che da giocare ci sia un’altra gara, contro la Fiorentina ("Distratta dall’impegno di Coppa? Non credo") il cui incasso verrà devoluto al fondo pro-alluvionati della Regione, è giusto un dettaglio, perché il mercato ‘soffia’ e Carnevali non si sottrae quando si tratta di fare il punto. Su Frattesi, ad esempio, per dire che "abbiamo richieste", ma anche su Pinamonti, tutt’altro che blindato dopo una stagione così così. "Quest’anno non ha fatto bene, per problemi di ambientamento e anche fisici. Sono convinto che se rimarrà sarà un giocatore importante: arrivassero richieste importanti le valuteremo con lui", le dichiarazioni rilasciate a Tmw dall’ad neroverde, che poi si sofferma sui due nodi principali dell’estate che verrà, ovvero Alessio Dionisi e Domenico Berardi. Il primo, di nodi, sembra prossimo a sciogliersi, stante "la volontà di proseguire assieme il percorso: ci siamo incontrati e non ci sono state discussioni". Il secondo, relativo al giocatore-simbolo, lo sceglieranno solo le settimane che verranno. "In questi anni Berardi ha avuto diverse opportunità, anche la stagione scorsa: detto questo – la chiosa – per me lui è la nostra bandiera, e ci piacerebbe continuasse con noi".
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