REDAZIONE MODENA

Quando a Pontedera Rivetti diventò il ’pres’

Toro, riconoscenza e birra: ritratto di un imprenditore innamorato del calcio in un territorio che stava aspettando uno come lui

Il calcio ha sempre occupato un ruolo di prima fila nel suo cuore. Carlo Rivetti è tifoso, sì. Tifoso dell’amore e dei sentimenti che questo sport riesce ad innescare attraverso una vittoria, una bella azione, una bandiera che sventola in curva. D’altronde, non poteva che essere così per lui. Abituato ad ammirare il Torino del presidente Enrico Marone Cinzano, suo nonno, colui che pose la prima pietra per quel che poi tutti conoscemmo come la squadra più forte di quegli anni e non solo. Era forse destino che anche lui, Carlo, diventasse timoniere di una società di calcio e non...