
Addio a Marzia Gamba, 38 anni e figlia dell’imprenditore dei tessuti Cesare e della mamma Anna Pozzi, architetto
Pesaro, 4 giugno 2025 – Bella. Creativa. 38 anni. Ora non c’è più. La vita contro: la malattia che non lascia scampo. Si è spenta l’altro ieri Marzia Gamba, figlia dell’imprenditore dei tessuti Cesare e della mamma Anna Pozzi, architetto. Lascia, oltre ai genitori, anche una sorella, Flavia, e tutti i parenti. I funerali si svolgeranno oggi in forma strettamente privata e verrà poi sepolta nella tomba di famiglia dei Gamba.
Nata a Pesaro, Marzia Gamba fa tutto il suo percorso scolastico in città e dopo aver ultimato il liceo scientifico musicale, il salto a Londra dove inizia il suo percorso artistico con tappe alla Naba di Milano, dove si laurea in graphic design e art director, e poi a New York, dove viene invitata a esporre le sue opere in importanti mostre ed apre un laboratorio a Brooklyn.
Un viaggio nel mondo dell’arte che passa anche attraverso la "Pescheria" quando a guidarla c’era Ludovico Pratesi, con una mostra fotografica, una personale. Il mondo e Pesaro, il mondo e Milano dove aveva aperto uno spazio-laboratorio in cui "arte e vita si fondevano ed era diventato anche un punto di convergenza per la comunità creativa milanese", dicono la sorella Flavia e il padre Cesare.
La zia Giuliana Gamba, regista, traccia questo profilo della nipote: "Era bella, sempre sorridente, una ragazza che ha sempre combattutto contro una malattia inesorabile fino alla fine con tutte le sue forze, perché aveva voglia di vivere. Per me era più di una nipote, una seconda figlia e l’ho voluta con me, perché era molto brava, quando ho girato il film ‘Burraco Fatale’. Mi faceva l’assistente alla fotografia ma in Marocco ha fatto anche la controfigura di Claudia Gerini. Una ragazza dolcissima, un dolore immenso".
Un filo intenso quello che lega Marzia alla zia Giuliana perché un ulteriore salto professionale lo fa, Marzia, con Claudio Abate, il fotografo dell’arte povera, e poi con un altro pesarese come Eliseo Mattiacci. Conosciuta come creativa non solo a livello nazionale, Marzia Gamba aveva esposto una sua opera ad Arte in Nuvola a Roma, uno scatto intitolato ‘Flower Burger’ che è stato subito acquistato da un collezionista.
La morte di Marzia ha destato commozione in città dove conservava ancora tante amicizie del periodo del liceo e doveva tornava tutte le volte che poteva a trovare il padre Cesare, un uomo distrutto dal dolore, e la sorella Flavia.