di Alessandro Trebbi
Sono le due deluse della prima giornata, quelle che volevano partire con un successo pieno dettato anche dai favori del pronostico e invece, entrambe, si ritrovano con un solo punto in classifica e tante recriminazioni. Modena e Piacenza sono due facce della stessa medaglia della prima giornata, anche se le sconfitte per 2-3 sono maturate in contesti differenti, contro avversari differenti e con aspettative generali molto diverse. Ecco perché in ogni caso la seconda giornata di campionato, che le vedrà una opposta all’altra al PalaPanini domenica, il 9 ottobre alle 20:30, potrebbe già essere un piccolo spartiacque, per entrambe.
La Gas Sales nelle mani esperte di Lorenzo Bernardi è uscita da un mercato estivo faraonico, che l’ha proiettata tra le favorite allo scudetto, forse addirittura in testa per nomi, assieme a Perugia: Brizard, Leal, Lucarelli, Simon, senza scordare i campioni del mondo Romanò, Recine e Scanferla, sono nomi che fanno tremare chiunque ma che non hanno fatto vacillare la Verona di Radostin Stoytechev, capace di espugnare il PalaBanca dopo una battaglia di due ore e quaranta minuta conclusasi 22-24 per i veneti al tie-break. Un quinto set che ha lasciato Brizard e soci con l’amaro in bocca per una decisione arbitrale che ha ‘annullato’ il match point ai biancorossi, su un’invasione aerea inizialmente non fischiata a Leal e poi invece ravvisata dal video-check chiamato da Stoytchev. "Mi dispiace soprattutto per i ragazzi – ha sottolineato coach Bernardi a fine match – perché la partita era stata interpretata al meglio. Peccato per quella decisione riguardo l’invasione aerea fischiata a Leal, a Bologna in una lunga riunione si era detto che nella fattispecie precisa quella non è invasione. Ho visto comunque passi avanti da parte della squadra ma dobbiamo lavorare ancora tanto in vista di una trasferta impegnativa come quella di Modena".
Già, Modena: sarà in grado la formazione di Andrea Giani, a cui ancora manca tonnellaggio in attacco, di reggere l’onda d’urto della pesantezza di palla dei bombardieri piacentini? Leal e Romanò hanno messo insieme 50 punti in due domenica sera, mentre Simon ha attaccato con numeri da schiacciatore. Contando che mancava ancora all’appello Ricardo Lucarelli, Ciamarra e Carotti avranno il loro bel da fare nel preparare il match. Non sarà semplice, ma ci sono due fattori che sono leggermente a favore della Valsa Group: il primo, il PalaPanini, anche se tra abbonamenti e prezzi alti dei biglietti dato che Piacenza è in fascia alta non è così scontato che sarà esaurito; il secondo, la pressione, che sarà molto di più sulle spalle di Simon e soci che su quelle di Bruno e dei suoi.