Parma, 19 Maggio 2021 - Inclusione significa anche questo. L'Università di Parma si fa promotrice di un progetto senza eguali in Italia, portando lo studio della lingua dei segni sui banchi degli studenti. Capofila del progetto Lils 'Laurea per interpreti nelle lingue dei segni', frutto di un partenariato coordinato da Ossmed (Osservatorio nazionale sulla mediazione linguistica e culturale) e grazie al sostegno del Ministero dell'Università e della ricerca, l'Università di Parma vuole introdurre un nuovo percorso di studi che colmi il divario con il resto dell'Europa.
Una nuova laurea in Italia
Con questa iniziativa l'Università di Parma cerca di accogliere senza discriminazioni e ostacoli studenti udenti e non udenti. Abbattere le barriere, attraverso la ricerca a livello di epistemologia e sociolinguistica delle lingue segnate, elaborare e standardizzare un lessico di frequenza della Lis e di un dizionario per scopi accademici e, infine, ridefinire l'identità professionale e delle competenze in uscita dell'interprete di lingue segnate, sono tra gli obiettivi dell'Ateneo emiliano.
Il referente scientifico è Davide Astori, docente di Linguistica generale al dipartimento di Discipline umanistiche, sociali e delle imprese culturali e al progetto contribuiscono attualmente anche il Centro Ricerche, Innovazione Tecnologica e Sperimentazione (Critis) della Rai di Torino, l’Istituto Statale per Sordi di Roma, l’Istituto per Sordi di Torino e la sede di Fermo della Scuola Superiore per Mediatori Linguistici San Domenico, che ospita fisicamente la sperimentazione.
Le altre iniziative
L’Università di Parma ha dimostrato più volte grande attenzione per la Lingua dei Segni Italiana, sia sul fronte della ricerca attraverso l’organizzazione di numerosi convegni, sia sul fronte della didattica con la recente riattivazione, ad esempio, del corso “Fondamenti di lingua dei segni italiana”, inserito fra le Attività didattiche trasversali per l'anno accademico 2021-22, attività a libera scelta opzionabili da tutti gli studenti iscritti ai corsi di studio dell’Ateneo. Anche il corso di laurea di prossima attivazione "Language Studies and Cultural Studies for Special Needs" ospiterà l’insegnamento di “Linguistics of Sign Languages".