Pesaro 10 gennaio 2021 - Dopo otto anni di assenza la pallacanestro pesarese torna in una competizione di alto livello: le finali di coppa Italia. La formazione di Repesa ha infatti battuto nell'ultima gara utile per un posto al sole la Germani Brescia per 98 a 88. Un match che ha viaggiato sulle montagne russe perché la prima parte del match è stata segnata dalla formazione lombarda che ha raggiunto anche i 10 punti di vantaggio. Pesaro che imbarcava acqua nelle stive è stata salvata da una serie di bombe di Filloy alla prima grande prestazione da quando veste la Carpegna Prosciutto. Assieme a lui il play Robinson, presenza costante su tutto l'arco del confronto con la Germani che ha visto il suo tecnico Buscaglia espulso dal campo per proteste. La svolta per Pesaro è avvenuta nella seconda parte della gara quando Delfino ha acceso subito la miccia con un canestro pesante che ha portato la formazione sul meno due. Lo squillo che ha fatto girare il match in favore di Pesaro sospinta, oltre che da Filloy anche dal play Robinson ed anche dall'ala Filipovity chre ha chiuso con 24 punti segnati ed anche 8 rimbalzi portati a casa. Uno degli uomini decisi di questo match Filipovity, forse il più costante per rendimento. Una Germani che sembrava spacciata con Pesaro avanti anche di 11 punti ma che trova il colpo di reni con una serie di bombe da Parrillo. Finale di gara fuori norma con tabellone segnapunti fuori uso, conteggio dei secondi, tre palle perse consecutivamente da Pesaro nelle rimesse, due time out e con il cronometro che correva verso la fine con Brescia impegnata in un pressing disperato. Ma senza successo con Pesaro che esce con i due punti dal campo ed anche il passaèporto per andarsi a giocare le finali di coppa Italia a Milano. Un evento dopo otto anni passati a pane e acqua.
ArchiveVuelle Pesaro-Brescia 98-88: centrate le final eight