Pesaro, 19 gennaio 2020 – Dopo la bella vittoria di sabato scorso contro la Fortitudo, la Carpegna Prosciutto torna con i piedi per terra, incassando una pesante sconfitta da Sassari per 82-107 (foto). Una partita proibitiva sulla carta, di fronte la seconda in classifica, che coach Sacco decide di affrontare schierando dal primo minuto Barford, Williams, Pusica, Eboua e Totè. Risponde Pozzecco con Spissu, Michele Vitali, Sorokas e la fisicità di Bilan e Pierre. Dallle prime battute è Sassari a imporre il gioco, grazie anche alla precisione di Spissu da tre. Pesaro rincorre, ma rimane in scia con Zanotti, Eboua e Williams, regalando qualche rimbalzo a Sassari (19-25). Il secondo quarto si apre con i canestri di Miaschi e Williams, ma è la squadra di Pozzecco che si fa largo nella difesa pesarese e punisce prima con Jerrells poi con Pierre. Sul 29 a 40, Totè entrato in campo al posto di Zanotti, infila il canestro del -9 realizzando anche il libero aggiuntivo. A due minuti dall’intervallo si sveglia anche Barford, poi qualche scintilla tra Williams e Sorokas sotto canestro, infine le due triple di fila di Pusica che regalano fiducia ai pesaresi prima della sirena (44-53).
Nel terzo quarto c’è spazio anche per Drell, che apre con due punti il periodo della Vuelle, ma il gap tra fisicità e precisione delle due squadre è ben notevole. È ancora Sassari a fare la partita, con Spissu e Vitali che fa segnare il massimo vantaggio per gli ospiti fino a qui +20 (56-76). Non è la serata di Totè, che si accomoda in panchina dopo il quinto fallo, intanto Pesaro è completamente in balia dei sardi che, dopo aver toccato un +30, chiudono 63-89. Tra i fischi della Vitrifrigo Arena si torna in campo per gli ultimi 10 minuti. La reazione c’è e Pesaro recupera 10 punti, ma il divario tra le due squadre è troppo grande. Sassari sfonda il muro dei 100, finisce 82-107.