Capodanno 2019 Pesaro, cenone tranquillo in agriturismo a prezzi abbordabili

E’ la scelta di molti giovani prima della discoteca

Cotechino e lenticchie, un classico per il cenone di Capodanno (Foto Cardini)

Cotechino e lenticchie, un classico per il cenone di Capodanno (Foto Cardini)

Pesaro, 21 dicembre 2018 - Questo 2018 vi ha stressati? Avete voglia di iniziare il nuovo anno lontano dalla confusione con cibo genuino, vino locale e in buona compagnia? Allora il Capodanno in agriturismo fa al caso vostro. A una condizione, però: quella di decidere con molto anticipo perché parecchie strutture stanno esaurendo le prenotazioni. Come mai questo boom? «Molti previlegiano un buon menù ad un prezzo giusto – spiega il titolare dell’agriturismo l’Antico Casolare – Poi c’è anche la tendenza sempre più diffusa nei giovani di trascorrere la prima parte della serata in un locale dove mangiano con una una cifra contenuta piatti a chilometri zero con prodotti realizzati «in loco», per poi spostarsi dopo la mezzanotte in discoteca dove possono entrare con 20-25 euro». Pesaro e i suoi dintorni offrono tanti agriturismi che si affacciano sul mare o si inerpicano sui declivi delle colline: ce n’é per tutti i gusti.

Alla Locanda di Montelippo, a due passi da Colbordolo, la famiglia Aiudi è riuscita a costruire il proprio sogno di «tornare alla terra» guadagnandosi in pochi anni la certificazione di «Agriturismo Campagna Amica» di Coldiretti che regala alla cucina sapori dimenticati con molti spunti innovativi. Per la sera di Capodanno il menù (60 euro), con vini in abbinamento, propone vellutata con speck dalla cucina, battuta di manzo con cicoria di campo e spuma di burrata, pancetta con cremolata di agrumi e passatina di fagioli borlotti, crema di cicerchia, insalatina di nervetti all’agretto e pecorino, risotto con ribes nero e ragù di anatra con polvere di zucca e pistacchi, guancetta di manzo al sangiovese, polenta taragna con cavolo nero e, per dolce, una Moretta da mangiare.

Punta sulla qualità gastronomica pure l’agriturismo Terra del Vento di Talacchio di Colbordolo, specializzato nella produzione di olio e di miele, che viene raccolto direttamente da un’arnia custodita in una teca e servito ai clienti in sala. Qui il cenone del 31, offerto al prezzo di 40 euro, sarà scandito da un’armonia di sapori: antipasti misti caldi e freddi, bis di primi, arrosto al forno di tacchinella, piccione, coniglio in porchetta, tagliate farcite, contorni, tiramisù della casa. Anche all’agriturismo Zorigo di Villa Ceccolini non c’è musica dal vivo, né il dj o il ballo, ma solo una piacevole musica di sottofondo ad accompagnare il cenone a base di antipasto all’italiana, strozzapreti radicchio, panna, noci e speck, passatelli guanciale, pendolini e origano, bis di primi, carne alla brace mista, tagliata, insalata mista e contorni, mousse al mascarpone con pasta sfoglia sbriciolata, acqua, vino e caffè, spumante compreso, crema di lenticchie al prezzo di 40 euro. Ricchissima anche l’offerta gastronomica dell’agriturismo Il gelso di Cartoceto dove la sera di San Silvestro si mangia arista all’arancia, sformatino di erbe spontanee su crema di formaggio, fagottino con verdure e lenticchie, mezzelune alla ricotta servite con gorgonzola, noci, miele, tagliolini con ragù bianco, faraona farcita con prugne, tagliata, contorni, dolce, acqua e vino. Il tutto a 40 euro, compreso lo spumante offerto dalla casa.