Bolle di sapone come lucciole a Pesaro, ‘Spark’ accende la favola che fa tornare tutti bambini

Entusiasmo al Miralfiore per lo spettacolo di luci e sensazioni in anteprima nazionale. L’alternativa ecologica ai fuochi d’artificio. Si replica (ingresso libero) sabato e domenica

Pesaro, 22 marzo 2024 – Una fiaba qualsiasi raccontata in qualche libro per bambini si sarebbe potuta aprire con questa immagine: il parco Miralfiore, polmone verde della città, sullo sfondo, e centinaia di migliaia di piccole bolle di sapone che nel cielo prendono forma come fossero lucciole luminose, il tutto in una fresca serata di primavera.

Bolle di sapone come lucciole, ecco ‘Spark'
Bolle di sapone come lucciole, ecco ‘Spark'

Una magia che merita di essere vissuta, ad ogni età, e che riporta alla mente i sogni fanciulleschi che nel 2024, a Pesaro, diventano realtà.

Si chiama "Spark" è per la prima volta arriva in Italia, al parco Miralfiore, regalando uno spettacolo mozzafiato che, per una sera, ha permesso agli spettatori di vivere come in una favola, con i nasi all’insù rivolti verso un cielo che fa meravigliare e riflettere, mostrando un’alternativa sostenibile ed ecologica ai classici fuochi d’artificio che spesso si è abituati ad ammirare.

L’artefice della performance, arrivato proprio ieri in città, è l’olandese Daan Roosegaarde che, quella fiaba, l’ha resa realtà ispirandosi alla metafora Pasoliniana delle lucciole: "Dopo la prova generale di giovedì sera posso affermare con certezza che il Parco Miralfiore si è dimostrato lo sfondo perfetto per la performance, coniugando le bellezze della natura con la magia di Spark".

Le repliche dell’opera sono in programma per domani e domenica sera, ad ingresso libero e gratuito, dalle 20 alle 23, sempre al Parco Miralfiore (zona Anfiteatro).

"Il progetto è capace di riconnettere gli individui, fra loro e con l’ambiente – spiega il vicesindaco Daniele Vimini –, Spark sarà tra le narrazioni più forti de ‘La natura della cultura’ di Pesaro 2024. Trascinati dallo stupore fanciullesco, ingenuo e primitivo, spingerà a riconnetterci con le nostre origini, facendoci riflettere".

Bper ha reso possibile la magia grazie alla sua partnership che ha portato nel pesarese una prima nazionale: "Spark è una narrazione di luci, forme e atmosfere straordinarie. Averla in Italia, in anteprima nazionale, è un’occasione unica alla quale Bper ha voluto fortemente dare il proprio contributo – ha sottolineato Giuseppe Marco Litta, responsabile della Direzione Regionale Centro Est di Bper -. Per noi la cultura, la sua promozione, la sua divulgazione sono elementi essenziali per unire comunità".

Spark ci racconta "cosa abbiamo perduto e cosa dobbiamo tornare a contemplare – ha aggiunto Agostino Riitano, direttore artistico di Pesaro 2024 -. Accorgerci, vedere e prendere consapevolezza che le lucciole sono scomparse è infatti preliminare a qualsiasi processo di rigenerazione e di conversione ecologica".

L’artista consiglia ad ogni spettatore di viversi l’opera come meglio crede: soli, in compagnia, accompagnati dall’amico a 4 zampe e "se proprio vi va, portatevi con voi una coperta – conclude Roosegaarde -, così da essere a vostro perfetto agio tra natura e magia".