REDAZIONE PESARO

A Cividale coach Pillastrini sceglie un doppio playmaker

Eugenio Rota è il capitano di questa formazione che sta vivendo un ottimo momento.

Stretta di mano tra Caja e coach Pillastrini, vecchie conoscenze di Pesaro

Stretta di mano tra Caja e coach Pillastrini, vecchie conoscenze di Pesaro

Dopo aver concluso come meglio non si poteva un 2024 non andato nella giusta direzione, la Carpegna Prosciutto di coach Leka vuole continuare ad incrementare la striscia positiva di cinque vittorie consecutive anche nel nuovo anno, iniziando da Cividale. Ad ospitare la formazione marchigiana c’è infatti la UEB Gesteco Cividale, quarta in classifica a soli quattro punti da Rimini e Udine capolista, che proprio nell’ultimo weekend è tornata alla vittoria (65-74 a Torino) dopo quattro sconfitte. Allenatore dei friulani è Stefano Pillastrini, visto a Pesaro dal 2000 al 2002, che siede su questa panchina dal 2020 dopo la breve esperienza nel 2019 a Reggio Emilia.

Nella composizione del quintetto titolare, la scelta di coach Pillastrini ricade su un doppio playmaker, due giocatori di piccola statura che fanno del tiro dalla lunga distanza e dell’imprevedibilità le loro armi migliori. Eugenio Rota è il capitano di questa formazione, alla quinta stagione in società, play alto 178 cm che sta vivendo un ottimo momento di forma con quattro doppie cifre nelle ultime cinque, 13 punti di media, tirando con il 48.8% da tre punti e 6 assist, mentre il compagno di reparto è l’italo-argentino Lucio Redivo, visto a Brindisi in LBA tre stagioni fa dove contro l’allora VL di coach Banchi mise a segno 23 punti in 26 minuti (4/6 da tre punti). Quarto miglior marcatore del campionato a 18.2, due giornate fa ha messo a segno 30 punti con 7/12 da dietro l’arco dei tre punti. Un degno avversario per Khalil Ahmad. In uscita dalla panchina c’è il talento offensivo di un ex pesarese come Doron Lamb, appena arrivato ed ancora da inserire bene nei meccanismi di squadra, mentre assente certo sarà il 2005 Leonardo Marangon. Parlando di prossimi ventenni non si può non menzionare Francesco Ferrari, uno dei giocatori più promettenti del panorama azzurro giovanile, alla sua prima esperienza in Serie A2; miglior rimbalzista all’Europeo under 18 nell’estate 2023, è un’ala atletica di 196 centimetri, che più passano le giornate più si sta abituando a questo livello, come testimoniato dai 13+6 rimbalzi negli ultimi due match disputati. Insieme a lui compongono la batteria di ali Giacomo Dell’Agnello e Niccolò Piccionne, impiegati entrambi nell’ultima partita insieme a Ferrari, creando un quintetto senza un vero e proprio "lungo" in campo.

L’unico centro di ruolo è infatti Matteo Berti, 212 cm, con medie da 4.2 punti e 5.4 rimbalzi, mentre Gabriele Miani è in dubbio per il match.

Leonardo Selvatici