SOLIDEA VIVIANA VITALI ROSATI
Cronaca

A Vallegaudia, casa teatro “I mestieri misti“ con Clio

L’attrice, cofondatrice del Grottino, ha battezzato una “residenza per artisti“. Sul palco, a Monteluro di Tavullia, presto andrà in scena il mimo Matteo Cionini.

L’attrice, cofondatrice del Grottino, ha battezzato una “residenza per artisti“. Sul palco, a Monteluro di Tavullia, presto andrà in scena il mimo Matteo Cionini.

L’attrice, cofondatrice del Grottino, ha battezzato una “residenza per artisti“. Sul palco, a Monteluro di Tavullia, presto andrà in scena il mimo Matteo Cionini.

Vallegaudia è una "casa Teatro" situata sulle colline di Monteluro nel Comune di Tavullia e gestita dall’associazione "Mestieri Misti". Vallegaudia vive grazie all’ impegno dell’ attrice Clio Gaudenzi e degli artisti burattinai Francesca Montanari e Yoan de George.

Ma cosa è una “casa teatro“? "Nata subito dopo il Covid – spiega Gaudenzi – ospita residenze artistiche, seminari e si apre periodicamente al pubblico per spettacoli, concerti e conferenze". Immersa nella campagna rigogliosa dell’antica Tomba, Vallegaudia ha al suo interno un’ampia sala teatro e una foresteria. " Vi ospitiamo gli artisti e le compagnie che partecipano alle residenze – continua l’attrice che intende per “residenza artistica“ un luogo idoneo "allo studio, alla creazione e al riposo", dove singoli o gruppi più o meno ristretti di persone si incontrano per lavorare ad un progetto comune. "Nella nostra concezione – spiega Gaudenzi – non vediamo comprese solo le categorie di persone che comunemente rientrano nella definizione di artisti (attori, musicisti, pittori, circensi, scultori, performer, visual artists), ma pensiamo l’arte intesa nella sua accezione più vasta e antica: era ars qualunque attività che richiedesse apprendimento, quindi studio, regole, tecnica e creatività. Dal canto all’oratoria, dalla culinaria alla scultura, dalla danza alla filosofia. Ecco Vallegaudia si presta a tutto questo: è quindi spazio di creazione e ispirazione anche per scienziati, botanici, architetti, filosofi, ...".

Del resto Clio Gaudenzi è un’artista multidisciplinare attiva nell’ambito del teatro, della musica e del circo contemporaneo. Non sorprende che Vallegaudia potesse uscire da uno dei suoi cilindri. Per molti pesaresi è il volto noto del “Grottino“. Insieme a Noemi Rinolfi ha gestito per anni "Il Grottino", un piccolo spazio culturale nel centro storico di Pesaro. Ma tra i vari nomi con cui ha collaborato in qualità di attrice, acrobata e musicista si possono citare Claudio Misculin (Accademia della Follia, Trieste), Roberto Bacci (Teatro Era, Pontedera), Giuliano Scabia, Emma Dante (Compagnia Sud Costa Occidentale, Palermo), Giacomo Costantini (Circo El Grito).Tante sono state le collaborazioni da performer: con lo scultore Paolo Icaro, con il Collettivo Circo Paniko e con artisti e musicisti di spessore del panorama nazionale. Collabora ora stabilmente come attrice e musicista con la compagnia Duo Kaos e con Giacomo Costantini con i quali ha due produzioni all’attivo e con l’associazione musicale Orchestra Olimpia.

Il 28 gennaio sarà sul palco del Teatro Rossini, infatti, con le musiciste dirette da Francesca Perrotta, per evocare, con la regia di Valeria Fornoni l’esperienza di otto orchestrali, fino a quel momento lontane e sconosciute tra loro, che si ritrovano l’una davanti all’altra, deportate nel campo di Auschwitz. A Vallegaudia invece, il prossimo spettacolo in programma sarà "Voice over" del mimo Matteo Cionini, in programma il 1 febbraio alle ore 21. Per gli interessati si sappia l’indirizzo preciso di Vallegaudi: via Cava della Rena 38, Monteluro di Tavullia e che l’ingresso, come tradizione dell’associazione culturale Mestieri Misti, sarà ad “offerta libera e consapevole“.