ACQUALAGNA
di Amedeo Pisciolini
Pier Luigi Grassi (68 anni) con già alle spalle un significativo impegno amministrativo come consigliere e assessore comunale è il nuovo sindaco di Acqualagna.
Grassi era il capolista di “Uniti per Acqualagna“ che ha raccolto 1.393 voti pari al 59,90% contro l’altra candidata Laura Biagiotti (“Prospettiva futura“) che ha avuto 948 preferenze pari al 40,50% dei voti.
Sindaco Grassi soddisfatto della sua elezione?
"Sono soddisfatto della elezione perché credo di aver parlato al cuore degli acqualagnesi e da questi è arrivata una risposta forte e chiara. Abbiamo voluto caratterizzare la nostra campagna elettorale con spirito di moderazione dei toni, onesta intellettuale, e soprattutto abbiamo voluto dare un’immagine di serenità e amicizia che la nostra squadra ha dimostrato e continuerà a dimostrare durante il mandato amministrativo. Noi siamo sereni anche perché traiamo la nostra forza e ispirazione da tutta la tradizione amministrativa di Acqualagna che va dal compianto sindaco Ovidio Lucciarini e via via a tutti i sindaci e amministrazioni che si sono succedute che hanno onorato questa nobile tradizione e che noi continueremo a fare".
C’è dunque una continuità che lega tutto negli ultimi anni?
"Sì. C’è una linea di continuità che le lega tutte, e sicuramente anche la nostra amministrazione, ispirata al rispetto di chi ha contribuito nel passato ha rendere importante e degno di ammirazione il nostro comune, anche tra difficoltà e contesti diversi".
Quali sono le linee guida per il prossimo quinquennio?
"Forti della nostra memoria storica, dobbiamo fare un salto di qualità. Per vincere le sfide future è necessaria una visione nuova che ci proietti sul piano più consono alla nostra potenzialità, un piano internazionale dove promuovere l’immagine di Acqualagna: la nostra offerta turistica, e tutta la nostra economia locale compreso il distretto della lavorazione della pietra. Oltre a questo vogliamo favorire una forte spinta ad investire sul nostro territorio difendendolo ad ogni costo perché è il nostro bene più prezioso".
Ci parli del tartufo.
"Noi crediamo che il tartufo debba diventare lo strumento per creare attenzione per nuove iniziative imprenditoriali sul nostro comune e per creare un’offerta turistica e ricettiva che possa espandersi sull’intero anno oltre al periodo autunnale".
Come si muoverà la sua squadra?
"La nostra squadra rappresenta degnamente quello che il paese si aspetta: correttezza, serietà e senso di responsabilità al mandato che abbiamo ricevuto. Nella squadra c’è una presenza significativa di giovani con competenze importanti, di professionisti ed imprenditori privati oltre a persone con esperienza che insieme formano un gruppo coeso e motivato al fare più che all’apparire. Ascoltare la gente sarà il nostro segno distintivo per intercettare bisogni e aspettative che ci verranno indicati. In definitiva uno stile amministrativo basato sul rapporto interpersonale, correttezza e moderazione nel modo di porsi all’attenzione degli acqualagnesi che prima di ogni cosa si aspettano serietà e competenza per nuove progettualità che dobbiamo pro-porre e possibilmente realizzare. Noi vogliamo unire il Paese perché solo insieme si vincono le sfide. Questa è la nostra visione che dovrà connotare il nostro mandato amministrativo. C’è il tempo del confronto elettorale e poi viene quello della responsabilità per lavorare con spirito costruttivo al bene comune della nostra comunità".
Faranno parte della maggioranza gli otto consiglieri che hanno avuto più preferenze: Luciano Magnanelli (preferenze 169), Alessandra Serafini (160), Mauro Damiani (139), Marzia Chiuselli (96), Mattia Cipicchia (75), Pietro Barzotti (72), Laura Sabbatini (62), Alessandro Bugatti (59). Per la minoranza sono stati eletti i consiglieri: Laura Biagiotti, Mirco Tassi (120), Luca Veglio (75) e Oriana Spini (72).
Amedeo Pisciolini