
Di Galleria Roma s’è parlato anche in commissione Attività economiche. I consiglieri, tra cui Serena Boresta hanno chiesto aggiornamenti visto...
Di Galleria Roma s’è parlato anche in commissione Attività economiche. I consiglieri, tra cui Serena Boresta hanno chiesto aggiornamenti visto la centralità di Galleria Roma, in termini di decoro e appetibilità del centro storico, tema poi affrontato in modo generale, in conseguenza dl dibattito sulla moria di negozi che sta penalizzando il centro storico. "Nel valutare le azioni messe a segno dall’amministrazione – ha osservato Boresta – devo riconoscere che quella di rimborsare le tasse e le imposte (Tari, Imu, Tosap e Irpef) su base comunale alle nuove attività è lodevole. Purtroppo l’esito è l’opposto di quello sperato. Secondo i dati forniti alla commissione dall’assessore Frenquellucci su nuove 20 aperture, nel 2023, solo tre hanno fatto richiesta di avere il rimborso. Di queste due non avevano i requisiti. La sola attività che è stata liquidata ha avuto il rimborso delle sue tasse relative all’anno precedente. Il bando verrà rifatto: anche quest’anno la Frenquellucci lo predisporrà per maggio. In commissione è emerso che alla base della mancata adesione ci sia stata una carenza di pubblicità relativa all’opportunità. Errore che non andrà rifatto".
"Per i centri commerciali naturali, quali sono i centro storici serve una strategia e la programmazione deve essere triennale – osserva il consigliere Dario Andreolli (foto) –. Non bastano iniziative estemporanee. Come centrodestra abbiamo chiesto in Consiglio di inserire nel bilancio un capitolo specifico. Si potrebbero prevedere due bandi l’anno, oppure programmare interventi per riqualificazione urbana, iniziative culturali e decoro nel triennio. Fondamentale sarà coprogettare con il territorio".