
L’équipe di Chirurgia generale guidata dal direttore Alberto Patriti con, al centro, la nuova colonna videolaparoscopica
Dal primo gennaio nel blocco operatorio di Pesaro sono stati svolti circa 1200 interventi, per la maggior parte ad alta complessità e con approccio mininvasivo. Adesso, con la nuova colonna videolaparoscopica da 152mila euro, si potrà operare con un grado di sicurezza in più anche con procedure quali la chirurgia del colon e del retto, gastrica ed epato-biliare.
"Le Marche e soprattutto Pesaro hanno un sistema sanitario migliore di quanto si possa pensare" afferma il direttore Alberto Patriti, indirettamente fugando i timori di un suo addio all’Ast 1, dopo che nei mesi scorsi aveva dato – e vinto – un concorso per guidare la Chirurgia dell’azienda ospedaliera di Perugia. "Sono originario di Perugia, è vero, ma ormai mi sento pesarese a tutti gli effetti" dice, sottolineando un senso di appartenenza che non pare in discussione. E, benché ovviamente le due cose non siano collegate, proprio a Pesaro, al Blocco Operatorio del San Salvatore, è destinata la nuova tecnologia per la chirurgia programmata di cui si gioverà l’attività del dottor Patriti e dei suoi collaboratori. "Un significativo salto di qualità a livello tecnologico – dice il direttore generale Alberto Carelli – che si tradurrà in un netto miglioramento negli standard degli interventi chirurgici".
L’ammodernamento tecnologico per metterà di "crescere nelle performance" dice Patriti, che cerca di spiegare il valore aggiunto di questa tecnologia: "Riusciamo a visualizzare in diretta quanto sangue arriva agli organi su cui andiamo a lavorare, identificare i linfonodi affetti da metastasi e identificare con precisione l’anatomia del fegato e della vie biliari. Fino ad oggi tali capacità erano appannaggio solo del robot, che però non può essere utilizzato su tutti gli interventi. Con questa tecnologia le stesse informazioni le possiamo avere anche in laparoscopia migliorando gli standard di sicurezza per il paziente".
"La nuova strumentazione in dotazione all’ospedale di Pesaro - conclude il vicepresidente della giunta e assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini - conferma ancora un volta il nostro impegno in direzione del potenziamento dei servizi sanitari erogati, oltre che per valorizzare le competenze dei professionisti nelle nostre strutture".
ben.i.