REDAZIONE PESARO

Cantù sfodera la carta Grant Basile: sarà presto italiano

Basterà la convocazione in Nazionale a novembre e i brianzoli potranno usufruire di un altro visto.

Basterà la convocazione in Nazionale a novembre e i brianzoli potranno usufruire di un altro visto.

Basterà la convocazione in Nazionale a novembre e i brianzoli potranno usufruire di un altro visto.

Dopo sette giornate, la classifica conferma il trio in vetta: Cantù e Rieti hanno agguantato Rimini e non la mollano. I brianzoli, considerati favoriti da tutti gli addetti ai lavori, hanno infilato la sesta vittoria consecutiva e presto potrebbero avere un grosso vantaggio, l’italianizzazione di Grant Basile (foto): se il Ct Pozzecco lo convocherà in Nazionale per la partita del 25 novembre contro l’Islanda, come probabile, l’Acqua San Bernardo potrà aggiungere un altro straniero e lo farà sicuramente visto che lo stop dell’infortunato Tyrus McGee sembra lungo. Rimini ha fatto suo il derby con Forlì, una gran bella partita in cui spicca ancora la prestazione di Giovanni Tomassini, un pesarese forse poco considerato nella sua città, che domenica ha segnato 19 punti in 28 minuti, con 5 su 5 nelle triple. E poi c’è Rieti, compagine tosta, forse la squadra contro la quale la Vuelle ha fatto la prestazione migliore sin qui: i laziali hanno strapazzato Livorno mettendo ancora in vetrina Giorgio Piunti (16 punti), lungo italiano che merita di uscire dal sommerso.

Alle spalle delle battistrada, l’accoppiata friulana composta dalla Cividale di Pillastrini, che nell’anticipo ha battuto Vigevano, e dalla Gesteco Udine, dove sta facendo bene l’ex biancorosso Mirza Alibegovic (18 punti nell’ultima gara), che ha sbancato senza problemi il campo della derelitta Piacenza e aspetta Pesaro nella prossima partita infrasettimanale, il 6 novembre. Ed eccoci al gruppetto delle squadre a 8 punti, quelle che possono aspirare a qualcosa di più, ma devono anche stare attente a non essere risucchiate: ne fanno parte Milano, Forlì, Cremona, Verona e Orzinuovi, prossima avversaria della Vuelle domenica alla Vitrifrigo Arena. A quota 6 un’altra ammucchiata: con la Fortitudo che ha però una partita in meno perché la gara con Avellino è stata rinviata a causa dell’alluvione che ha colpito Bologna. Ovviamente anche gli irpini, sempre a 6, aspirano a prendersi i due punti. In questo segmento di classifica, oltre a Torino e Vigevano, troviamo pure Nardò che tutti davano per spacciata dopo qualche giornata e che invece ha risalito la china: domenica ha messo in croce Brindisi, espugnando il PalaPentassuglia. Pesaro è a quota 4, tristemente quart’ultima in compagnia di Livorno. A 2 soli punti, insieme alla Sella Cento di Carlos Delfino ecco l’altra retrocessa dalla serie A, la Valtur Brindisi in piena crisi e con infortunati eccellenti come Vildera e Ogden. Chiude, a zero, Piacenza che non ha ricevuto la scossa, per ora, dall’esonero di coach Salieri.

e.f.