
Impresentabile l’edificio dell’Agenzia delle entrate e di alcuni uffici comunali "I ladri entrano ed escono come gli pare: sarà la decima volta che succede".
"Un edificio pubblico in cui il degrado la fa da padrone. Ascensori rotti, porte scassinate e furti durante la notte". E’ la segnalazione di una lavoratrice che tutti i giorni frequenta l’enorme stabile in via Mameli in cui si trovano gli uffici dell’Agenzia delle entrate e del servizio Politiche educative del Comune di Pesaro. Non vuole comparire con nome e cognome, a tutela della propria riservatezza, ma fa un quadro della situazione che abbiamo verificato, recandoci sul posto. In effetti, da alcuni giorni, sugli ascensori troneggiano dei cartelli che indicano il guasto e l’impossibilità di utilizzarli per recarsi ai piani superiori. Una situazione che crea disagio e limitazioni non da poco in particolare per gli utenti disabili, gli anziani e chi si trova in compagnia di un bimbo sul passeggino.
Martedì scorso una donna è rimasta bloccata all’interno dell’ascensore non funzionante ed è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco per liberarla. I pompieri, infatti, si sono recati tempestivamente nell’edificio con un mezzo di emergenza e hanno permesso alla donna di uscire dall’ascensore con un sospiro di sollievo. "E’ almeno il decimo furto in un anno – continua con rammarico la lavoratrice -. Tutti colpi di modico valore, pochi spicci nella cassa del bar che si trova al piano seminterrato, bustine di zucchero, qualche bottiglia. Ma per intrufolarsi all’interno dello stabile vengono danneggiate le porte che danno verso l’esterno, provocando ingenti danni. A volte la mano di questi vandali colpisce le macchinette degli snack che si trovano a ogni piano con il proposito di rubare i pochi spiccioli che vi si trovano all’interno". Una situazione di degrado già segnalata da un lettore che, ad agosto 2023, ci scriveva: "Come può il Comune presentare oggi i propri uffici ai pesaresi in un edificio in quello stato? Non chiedo finiture di pregio, ma almeno una minima pulizia e manutenzione".
Antonella Marchionni